25/06/2021 di Redazione

Integrazione di Teams e supporto alle app Android: le novità di Windows 11

Microsoft lancia la nuova versione del sistema operativo, con nuova grafica, temi, supporto alle applicazioni Android e integrazione della piattaforma Teams.

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Windows 11 si presenta e ha tutte le intenzioni di diventare il nuovo miglior amico delle nostre giornate di lavoro al Pc, ma anche dei momenti di svago. Microsoft ha presentato la versione 11 del suo sistema operativo come una risposta alle esigenze della nuova normalità, e questo è vero soprattutto se si guarda al ruolo di Teams, la piattaforma Ucc per le comunicazioni e la collaborazione a distanza: è stata direttamente integrata all’interno dell’ambiente Windows, già preinstallata e accessibile in un click dalla barra delle applicazioni. 

In sostanza, Teams diventa all’interno di Windows quello che FaceTime è all’interno di macOS e iOS. In questa versione gratuita (meno completa di quella premium), cliccando sull’icona di Teams dalla barra delle applicazioni si accede direttamente a una lista di contatti personali e conversazioni recenti; da lì è possibile avviare una conversazione in chat a prescindere dal dispositivo usato dall’altro utente, che si tratti di un Pc Windows, di un telefono Android o di un iPhone. Se l’altra persona non ha installato Teams, riceverà il messaggio via Sms.

 

 

Nuovo Microsoft Store e supporto alle app di Android

Altra novità associata a Windows 11 è la riprogettazione del Microsoft Store (ex Windows Store), nel quale debutta anche una selezione di migliaia di applicazioni Android, le stesse già disponibili nell’Amazon AppStore. In un blogpost Panos Panay, chief product officer Windows + Device, ha dichiarato che presto saranno accolte nel marketplace le migliori applicazioni di Microsoft e di sviluppatori terze, da Teams e Visual Studio a Disney+, Adobe Creative Cloud, Zoom e Canva. 

L’interfaccia grafica di Windows 11

L’interfaccia grafica sistema operativo è stata rinnovata in modo da semplificare sia il design sia l’esperienza d’uso, ha spiegato Panay, definendola come “moderna, fresca e bella”. Il menu Start è stato posizionato al centro della videata, mentre icone, font e suoni di sistema sono stati riprogettati con lo scopo di consentire il miglior controllo all’utente e di comunicare un senso di calma. A ogni apertura, grazie alla sincronizzazione via cloud, il menu Start mostra i file recentemente aperti dall’utente, sul medesimo Pc o su qualsiasi altro dispositivo usato (anche, eventualmente, su smartphone Android e iOS).

 

 

Nell’interfaccia debuttano poi i Widgets, che funzionano in modo simile a quelli classici (presenti anche su Android) ma inoltre sfruttano capacità di intelligenza artificiale per visualizzare contenuti personalizzati. E questo, ha sottolineato Microsoft, crea nuove opportunità per editori e sviluppatori.

Tesa alla personalizzazione dell’esperienza d’uso è anche l’aggiunta delle funzioni Snap Layouts, Snap Groups e Desktops, che aiutano a lavorare in multitasking organizzando, visualizzando o nascondendo contenuti e attività, in base a quello che si sta facendo. Volendo, è possibile creare dei Desktop diversi, per esempio uno per il lavoro, uno per il tempo libero o per lo studio.

Quando sarà disponibile Windows 11

Il nuovo sistema operativo sarà rilasciato in disponibilità generale a fine novembre, ma già fra qualche settimana dovrebbe iniziare a circolare la sua versione beta. Tutti gli utenti Windows 10 potranno installarlo con un aggiornamento gratuito, a patto di soddisfare alcuni requisiti di sistema (SoC o processore 64-bit con almeno 1 GHz di frequenza e almeno due core): Microsoft ha dunque scelto di non monetizzare il lancio di Windows 11 sull’utente finale bensì di puntare alla massima diffusione possibile in breve tempo. L’azienda trarrà comunque profitti dalla vendita di licenze ai produttori di Pc, che lanceranno nuovi modelli con a bordo Windows 11 preinstallato. 

 

 

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