L’accordo Tech Data-Nvidia accelera l’adozione dell’AI in Europa
Il distributore unisce i servizi delle sue BU per dare supporto ai partner che costruiscono soluzioni e progetti su AI. Proponendosi come “regista” di tecnologie e competenze e massimizzando i supporti degli OEM partner
Pubblicato il 04 febbraio 2022 da Loris Frezzato

Si intensifica a livello Europa il rapporto esistente tra Tech Data e Nvidia, con l’estensione dell’accordo di distribuzione ai sistemi hardware del vendor, il software AI Enterprise, i sistemi DGX e la piattaforma Omniverse Enterprise, tutti a marchio Nvidia. Di fatto il distributore potrà fornire ai propri clienti rivenditori e ai vendor di cui è partner tutto l’offering Nvidia per fruire di nuove potenze di calcolo per i progetti, soluzioni e servizi che coinvolgano l'intelligenza artificiale e, in generale, per operazioni ad alte esigenze computazionali.
Si tratta di un accordo che consente a Tech Data di ribadire il proprio ruolo di orchestratore, di solution partner, in grado di mettere insieme gli “ingredienti giusti”, in termini di tecnologie e di competenze, per la realizzazione di progetti ad alto contenuto tecnologico e di alta potenza.
“Tech Data, soprattutto negli ultimi anni, ha accelerato la propria evoluzione verso la fornitura di tecnologie e competenze ad alto valore", ha dichiarato Vincenzo Bocchi, advanced solution director di Tech Data Italia, "grazie alla nostra estensione degli accordi e l’attenzione verso vendor particolarmente innovativi e, soprattutto, su segmenti di mercato e di soluzioni che sono in crescita, dal mondo del deep learning, Hpc, Big Data e intelligenza artificiale, la cui affermazione dipende proprio dai processori ad alta potenza”.
Un settore di nicchia, quello della componentistica, che cresce molto soprattutto in accordi OEM con partner specifici e che Tech Data gestisce attraverso la propria divisione GCC, acronimo di Global Computing Components le cui competenze si estendono anche al di fuori del team italiano, alla quale si aggiungono i servizi del Solution Center e la logistica.
A supporto della business unit GCC, che gestisce il rapporto con Nvidia nella logica classica della distribuzione, Tech Data affianca poi la divisione delle Advanced Solutions, che ha competenze relativa al software per l’AI di Nvidia, intorno alla quale ruotano anche tutte quelle soluzioni che, in generale, necessitano di altissima potenza di calcolo.
“Servizi che Tech Data mette a disposizione consapevoli che sul mercato italiano esistono alcuni importanti gap – riprende Bocchi -, a partire dalle competenze, che sono ancora spesso considerate a silos e non competenze di soluzioni, che considerino le esigenze del cliente e il caso d’uso. Va da sé che il canale quindi ha bisogno di aiuto, dalla formazione, ai servizi, essendo molti di questi operatori i classici system integrator più orientati al clasico mondo del data center. Integrando i servizi delle divisioni Advanced Solutions e GCC, vogliamo fare enablement di soluzioni indipendentemente dalla tecnologia, in grande sinergia con i vari OEM di Nvidia e di mettere a disposizione del canale gli asset di Tech Data e quelli dei partner stessi di Nvidia e lavorare in un modello di marketing congiunto con i diversi partner, OEM e non, di Nvidia e Tech Data per massimizzare l’impatto sul mercato locale”.
E gli Oem partner, nomi a livello internazionale, sono prontamente intervenuti all’appello di Tech Data di esprimere quali opportunità, insieme, possono sollevare a un canale preparato o aspirante ad affrontare soluzioni di così alto valore e di tanta potenza.
Bisogna distribuire le competenze sul canale
Adolfo Dell’Erba, channel director Southern Europe di Dell
“In Italia esistono delle competenze specifiche sull’AI, ma sono poche eccellenze. Noi vendor, invece, avremmo bisogno di poterci affidare anche a piccoli operatori che abbiano, però, specifiche e spiccate conoscenze sui temi dell’Intelligenza Artificiale o Machine Learning. A un distributore, quello che chiediamo è la moltiplicazione di queste eccellenze a livello nazionale, in modo da creare nuovi operatori specializzati nelle nuove tecnologie. Creare competenze, specializzazioni per crescere il numero di realtà specializzate, cui servono skill e servizi a supporto”.
La democratizzazione dell’innovazione
Marcello Novelli, category manager di Hpe
“Affinchè la digitalizzazione del mercato italiano, di cui tanto si parla, sia davvero efficace, è necessario che l’innovazione tecnologica, che già esiste, e le collaborazioni con Nvidia ne sono un esempio, possa essere disponibile a tutti e non sia relegata unicamente alle big company che hanno al loro interno delle strutture IT in grado di fare innovazione. Solo quando la digitalizzazione tecnologica arriverà a tutti potrà diventare ecosistema e motore per risolvere le esigenze dei clienti. E oggi, attraverso Tech Data, le tecnologie abilitanti come quelle di Nvidia, diventano accessibili a tutti, server potenti per HPC, real time solutions, sicurezza”.
Intelligenza Artificiale, dalle università alla concretezza del business
Valerio Rizzo, head of AI di Lenovo
“L’Intelligenza Artificiale non è relegabile a una componente hardware o software, ma è una tecnologia che è pervasiva e che funge ormai da legante per diversi tipi di applicazioni, e questo sta sollevando una grande complessità di deployment e integrazione. Ma è rivoluzionaria, come lo è stato il cloud, per come cambierà le architetture software e hardware. Lenovo, da questo punto di vista, si è sempre spesa in prima linea, credendoci, avendo oggi 160 sistemi HPC a livello globale e abbiamo tra i clienti 17 tra le 25 più importanti università al mondo. La sinergia con player come Nvidia ci hanno aiutato a portare a livelli più estesi l’utilizzo di queste tecnologie, semplificandone l’adozione da parte delle aziende”.
Uniti per la concretizzazione di soluzioni basate su AI utili al mercato
Roberto Schiavone, alliances and channels country director di Vmware
“Non essendo OEM, il nostro compito è di democratizzare e semplificare l’utilizzo di queste tecnologie, frutto della collaborazione tra VMware, Nvidia, da parte del mercato. Alcune funzioni di AI native di Nvidia sono, infatti, state portate all’interno dello stack VMware, dove gira attualmente circa l’80% dei carichi applicativi, godendo di tutti i vantaggi di ottimiazione che l’AI consente. Un altro caso di intervento di VMware è esemplificato nel progetto Monterey, che prevede l’uso delle tecnologie Nvidia che consentiranno a VMware di “girare” in maniera più efficace. Monterey permetterà a tutti gli utilizzatori VMware di sfruttare i benefici delle tecnologie Nvidia. A livello nazionale, invece, VMware e Nvidia lavoreranno insieme presso un centro di innovazione e competenza nel Nord Italia per portare rapidamente sul mercato nazionale delle soluzioni innovative di AI, particolarmente focalizzate sul mercato del Banking e quello dell’Energy. Per ora. E Tech Data ci consentirà di collaborare con Nvidia, ma anche con Dell, HPE e Lenovo pe rendere più accessibile questo mercato all’ecosistema dei partner”.
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