L’Ai generativa entra nel vivo delle tecnologie di Salesforce
Nel corso dell’evento Connections, in svolgimento a Chicago, l’azienda ha tolto il velo a Marketing e Commerce in versione Gpt, soluzioni aggiornate per migliorare la qualità dei dati e personalizzare le relazioni fra le aziende e i loro clienti.
Pubblicato il 08 giugno 2023 da Roberto Bonino

Nel corso dell’evento Connections, in svolgimenti a Chicago, Salesforce ha presentato Marketing Gpt e Commerce Gpt, soluzioni alimentate dall’intelligenza artificiale di Einstein integrata con il motore di Ai generativa oggi più noto.
I due aggiornamenti mettono in chiaro quanto il vendor stia puntando sugli sviluppi tecnologici più recenti per supportare i clienti nella loro gestione delle relazioni con il mercato, qualificando azioni che spaziano dall’invio di e-mail all’identificazione di potenziali segmenti di audience, dalla proposizione di esperienze d’acquisto personalizzate alla definizione di specifiche offerte promozionali.
La personalizzazione è il mantra esteso della strategia e l’approccio di Salesforce appare su questo fronte estremamente pragmatico. I compiti che dovrebbero essere affidati all’Ai, infatti, fanno leva sulla ricerca di elementi mancanti o sulla traduzione di cataloghi in varie lingue, puntando così sul risparmio di tempo collegato alla necessità, per esempio, di uniformare offerte online per differenti paesi.
Commerce Gpt, in particolare, contiene un assistente denominato Commerce Concierge, che illustra come l’Ai generativa si stia espandendo dalle operazioni interne al customer service, con l’ambizione di fungere da step evolutivo rispetto a strumenti come le classiche chatbot. Un’altra funzionalità è Goals-Based Commerce, che fornisce actionable insights e suggerimenti basati su target e obiettivi di business. Entrambe queste novità saranno però disponibili solo nel febbraio 2024.
In base a uno studio realizzato da YouGov, l’Ai generativa appare l’elemento in grado di trasformare sia il ruolo di chi opera nel marketing che dei venditori. Per il 71% del campione analizzato, l’obiettivo primario è la possibilità di concentrarsi su attività strategiche. Per il 60% dei marketer, l’intelligenza artificiale trasformerà il loro ruolo, resta però la preoccupazione di fondo sulla qualità dei dati, requisito fondamentale per il successo dei progetti. Per arrivarci, occorre a monte aver implementato una strategia utile a costruire un repository unificato, in modo da disporre di una vista riconciliata sui clienti.
L’occasione di Connections 2023 è stata utile anche per ribadire la vicinanza su vari fronti fra Salesforce e Google Cloud. Le due realtà, infatti, offriranno una soluzione che integra Data Cloud, Vertex Ai e BigQuery. L’obiettivo è proporre un accesso sicuro bidirezionale ai dati senza aver bisogno di copiarli o spostarli. Allo stesso tempo, sarà possibile condividere i modelli Ai tra Salesforce Data Cloud e Vertex Ai di Google Cloud.
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