L’ambizione di Appian: gestire uomini, bot e intelligenza artificiale
La società specializzata in strumenti per il low-code amplia il raggio d’azione all’automazione di processo acquisendo Novayre Solutions, lo sviluppatore della piattaforma Jidoka Rpa. Potrà proporre un’unica piattaforma per il low-code e l’Rpa.
Pubblicato il 07 gennaio 2020 da Redazione

Il percorso di crescita di Appian continua. La società di Tysons, Virginia, nata con una focalizzazione sul Business Process Management e oggi specializzata in strumenti low-code per lo sviluppo software, si allarga all’ambito della Robotic Process Automation (Rpa) con un’acquisizione: quella di Novayre Solutions, l’azienda spagnola titolare della piattaforma Jidoka Rpa.
Sull’acquisizione Appian non ha fornito dettagli finanziari, bensì ha parlato solo delle sue finalità: unificare lo sviluppo low-code e l'Rpa in un'unica piattaforma di automazione completa, dalla quale sarà possibile orchestrare sia la forza lavoro umana, sia i bot sia i sistemi di intelligenza artificiale. In tale piattaforma opereranno le tecnologie già consolidate di Appian come quelle di case management, che permette, per esempio, di intervenire con correzioni nel caso i robot creino degli errori.
L’obiettivo, insomma, è quella di consentire alle aziende clienti di avere una forza lavoro robotica “governata” da una piattaforma di automazione e gestione dei workflow e, all’occorrenza, dall’intervento degli esseri umani. Stando agli annunci, i clienti potranno gestire la forza lavoro robotica dei principali fornitori di soluzioni Rpa, tra cui Blue Prism e UIPath; sarà possibile utilizzare interfacce gestionali basate su Web e fruibili anche da dispositivi mobili, complete di funzioni di monitoraggio, programmazione e reportistica. Il nuovo servizio sarà disponibile attraverso il cloud di Appian. Gli sviluppatori avranno a disposizione un ambiente di sviluppo integrato (Ide) basato su Java e potranno sfruttare capacità di intelligenza artificiale fornite da Google. La piattaforma, inoltre, sarà conforme alle certificazioni SOC 2 e ISO 27001.
L’idea di fornire un unico centro di controllo per le attività di automazione dei processi aziendali non nasce a caso. La società di ricerca Forrester stima che il mercato dell’Rpa possa raggiungere i 12 miliardi di dollari di valore nel 2023, ma attualmente lo scenario di adozione è tutt’altro che ottimale: molte aziende adottano e implementano robot di più fornitori, che spesso vengono messi in funzione senza un'efficace supervisione umana. Dunque si creano situazioni tecnologiche frammentate e difficili da gestire. “Appian estenderà il proprio vantaggio nell'automazione low-code con l’aggiunta dell’Rpa", ha dichiarato il Ceo, Matt Calkins. “Insieme, i prodotti consentono un'orchestrazione dei processi end-to-end in cui gli esseri umani, i robot software e l'intelligenza artificiale lavorano tutti insieme in modo coordinato".
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