Pubblicato il 24 giugno 2019 da Redazione
Edge significa margine, bordo, confine, ma l’edge computing oggi come oggi è tutt’altro che “marginale”, a dispetto dell’etimologia. Nuove applicazioni di Internet of Things sempre più richiedono di portare capacità di calcolo in punti della rete che, dal punto di vista della topologia, risultano periferici. Posizionando qui le attività di calcolo, infatti, si evita ai dati di dover viaggiare avanti a indietro tra server e oggetti connessi, dunque si riduce la latenza e si ottengono applicazioni funzionanti in real time. Semplificando all’estremo, è questo il succo di una trasformazione di scenario che sta modificando anche l’offerta dei vendor: ne è esempio l’ultimo carico di annunci fatti da Hpe in quel di Las Vegas, dove è in corso l’annuale convention “Discover”.
Dopo le presentazioni del primo giorno, dedicate al cloud e al modello “as-a-Service”, la società californiana ha dato spazio anche a novità riguardanti le reti e l’edge computing: nuove soluzioni, programmi di canale e anche un nuovo laboratorio di ricerca dedicato a questi temi. La maggior parte degli annunci riguarda l’offerta di Aruba, società oggi appartenente al gruppo Hewlett Packard Enterprise e già nota come Aruba Networks. “L'edge si è affermato come il nuovo punto centrale dell'universo digitale, offrendo alle aziende l'opportunità di creare nuove esperienze digitali e acquisire vantaggi competitivi”, ha dichiarato Keerti Melkote, fondatore e presidente di Aruba. “Oggi presentiamo innovazioni che permetteranno ai nostri clienti di capitalizzare queste esperienze e opportunità semplificando, proteggendo e accelerando drasticamente il deployment dell'Intelligent Edge”,
Aruba Central (una piattaforma cloud che unifica gestione di rete, analytics basati su intelligenza artificiale, service assurance e sicurezza) a partire da luglio includerà nuove capacità di analisi dei dati e di assurance basate su intelligenza artificiale. Destinate ai professionisti It, sono utili per comprendere e risolvere rapidamente i problemi di funzionamento della rete relativi a prestazioni, sicurezza, user experience.
Altra novità riguarda la gestione e orchestrazione delle reti. Le funzioni Software-defined branch (SD-Branch) e SD-Wan, gestite su Aruba Central, sono state potenziate con nuove capacità di orchestrazione e gestione delle sedi esterne, che permettono di definire centralmente le policy aziendali in determinate architetture. I destinatari sono le aziende distribuite, per le quali diventa più semplice rispettare requisiti di connettività con il cloud ibrido e ridurre i costi operativi. La funzione SD-WAN Orchestrator, poi, semplifica il deployment di topologie di overlay flessibili e sicure all'interno di infrastrutture edge anche di grandi dimensioni.
Altra novità è la disponibilità dei Virtual Gateway di Aruba per i cloud basati su Aws e Azure. Combinati con funzionalità di orchestrazione, estendono in modo economicamente conveniente le policy di sicurezza e di rete ai carichi di lavoro residenti nei cloud pubblici. Una nuova funzione per la prioritizzazione Software-as-a-Service migliora le performance delle applicazioni SaaS e fornisce visibilità sull'esperienza dell'utente finale i applicazioni business-critical come quelle di Microsoft Office 365 e Salesforce. Integrata all'interno di Aruba Central, la funzione Aruba ClearPass Device Insight fornisce invece sicurezza e visibilità sugli oggetti Internet of Things, consentendo di rilevare in automatico i dispositivi e sfruttando l’intelligenza artificiale per attività di identificazione e fingerprinting. Questa nuova funzione, usata in abbinamento ad Aruba ClearPass Policy Manager e a strumenti di segmentazione dinamica, consente di automatizzare l'applicazione e il rispetto delle policy granulare (fino al livello del singolo utente e del singolo dispositivo). In Aruba Central non debuttano, infine, alcuni miglioramenti che permettono accelerare il provisioning dei dispositivi attraverso una app mobile automatizzata che mostra lo “stato di salute” della rete ed evidenzia eventuali problemi.
A Las Vegas Hpe ha anche presentato in collaborazione con aziende come Microsoft, Abb e Ptc alcune soluzioni “edge-to-cloud” preintegrate e chiavi in mano, soluzioni rivolte al settore industriale. Chiude la carrellata degli annunci un laboratorio di ricerca, battezzato Intelligent Edge and IoT Center of Excellence and Labs: si tratta di costola dei Hewlett Packard Labs, nata per sviluppare e commercializzare nuove capacità e tecnologie relative all’edge “intelligente”. Qui i clienti e le aziende partner di Hpe potranno incontrarsi, vedere da vicino e testare soluzioni per l’Internet of Things e per l’edge computing.
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