L’industria 4.0 di Ansaldo Energia è protetta con Kaspersky
La società protagonista sul mercato della generazione di energia ha messo in sicurezza i diversi sistemi IT e OT con tecnologie di protezione degli endpoint industriali e di monitoraggio contro le intrusioni informatiche.
Pubblicato il 10 marzo 2020 da Redazione

Un’industria solida è innanzitutto un’industria sicura, anche dal punto di vista informatico. Garantire continuità e perfetto funzionamento alle applicazioni IT e a quelle dell’OT (Operational Technology) è imperativo per una realtà come Ansaldo Energia, oggi ancor più che in passato: la società protagonista del mercato della produzione di impianti, turbine, generatori e servizi (2.500 dipendenti in Italia e 1.500 nel resto del mondo) da qualche anno ha avviato un importante percorso di trasformazione digitale, adottando dispositivi smart, sensori Internet of Things e sistemi industriali connessi. Suo è uno dei quattro “Lightouse Plant”, le fabbriche intelligenti e avanguardistiche previste nel Piano Industria 4.0 del Ministero dello Sviluppo Economico, e per questa infrastruttura Ansaldo ha definito precisi obiettivi di cybersicurezza.
L’azienda ha deciso di rivolgersi a Kaspersky non semplicemente per adottare tecnologie di cybersicurezza da aggiungere all’esistente, bensì per definire insieme un vero “ecosistema”, fatto di apparati e impianti connessi tra loro e intrinsecamente sicuri. Fin dal 2013, tra l’altro, Ansaldo Energia conosceva questo vendor, di cui utilizza i sistemi di difesa reattiva Edr (Endpoint Detection and Response) su oltre 5.000 nodi distribuiti e centralizzati. “Abbiamo scelto Kaspersky come partner di sicurezza strategico”, spiega Luca Manuelli, chief digital officer di Ansaldo Energia, “perché gli abbiamo riconosciuto non solo la competenza adatta a proteggere i nostri sistemi e reti industriali, ma anche la capacità di creare insieme a noi un’offerta di valore per gli altri operatori del nostro ecosistema”.
Si è deciso di adottare un approccio olistico, realizzando un sistema di protezione che comprendesse sia gli endpoint industriali sia la rete e i dispositivi informatici. Per quanto riguarda la componente OT, a fine 2019 è stata avviata l’adozione di Kaspersky Industrial CyberSecurity (Kicks) for Networks e di Kick for Nodes, rispettivamente soluzione di protezione degli endpoint industriali e sistema di rilevamento di anomalie e violazioni. Si tratta di prodotti progettati specificamente per la difesa di sistemi di automazione Scada, Dcs, Plc, Mes, postazioni di engineering e connessioni di rete. Nell’infrastruttura IT, invece, sono state adottate tecnologie di monitoraggio passivo in grado di identificare le anomalie e rilevare possibili intrusioni nella rete.
Una caratteristica della soluzione adottata è, come si diceva, l’approccio olistico. A esso si combina la flessibilità: agendo sulle impostazioni è possibile configurarla secondo le specifiche esigenze dell’ambiente Industrial Control System (Ics). Il progetto di trasformazione digitale di Ansaldo Energia non è terminato, ma anzi un prossimo passo sarà l’adozione di tecnologie di manutenzione predittiva. “Quello dell’energia è sicuramente un settore strategico”, commenta Morten Lehn, general manager per l’Italia di Kaspersky, “e necessita di un alleato in grado di garantire protezione su più fronti. E noi siamo pronti a lavorare con Ansaldo Energia per proteggere la continuità e l’integrità dei processi tecnologici dell’azienda, consentendo il raggiungimento degli obiettivi desiderati in termini di maggiore efficienza e competitività”.
SICUREZZA
- Phishing, attenzione alle nuove tattiche che superano i controlli
- Sicurezza in cloud più completa con l’accordo tra SentinelOne e Wiz
- Aziende lente, solo il 10% risponde alle cyber minacce entro un’ora
- Nuova struttura a tre livelli per il programma partner di Rubrik
- Gli errori di configurazione del cloud sono quasi ubiqui
ECCELLENZE.IT
- Ospedale di Bergamo all’avanguardia con il tracciamento indoor
- Una nuova intranet fa “viaggiare” Autostrade per l’Italia
- Didattica in realtà virtuale immersiva per le scienze radiologiche
- Brugola dà un “giro di vite” contro le minacce digitali
- Telefonia e collaborazione dello studio legale volano in cloud