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L’industria smart sa personalizzare l’esperienza del cliente

Smart manufacturing significa anche sapere creare esperienze digitali personalizzate per clienti e partner B2B. Ce ne parla Diego Iodice, account manager di Liferay.

Pubblicato il 02 maggio 2022 da Redazione

Se il tema dell’industria 4.0, o manifattura smart, è di continua attualità da diversi anni, oggi lo è ancora di più, dopo gli scossoni alla produzione e alla supply chain causati dalla pandemia di covid e di fronte alla necessaria crescita di attenzione per la transizione ecologica. Il digitale attraversa tutti questi aspetti, in quanto strumento di trasformazione, di efficienza, di resilienza e di riduzione dell’impatto ambientale. Il digitale, inoltre, è essenziale anche per le aziende manifatturiere al fine di offrire a clienti o utenti una customer experience personalizzata.

Ce ne parla Diego Iodice, account manager di Liferay, società software che propone una piattaforma open-source per la creazione di “esperienze digitali”, come siti di e-commerce B2B, portali cliente, Intranet, piattaforme di integrazione per applicativi e ambienti diversi. In particolare, con Liferay Experience Cloud è possibile creare esperienze personalizzate, semplificare processi e ordini nelle relazioni B2B, facilitare l’upselling e il cross selling con raccomandazioni intelligenti e acquisti ripetuti, migliorare l’esperienza post-vendita e la fidelizzazione.

 

Diego Iodice, account manager di Liferay

 

Nell’ultimo decennio, la trasformazione digitale ha visto un’accelerazione in quasi tutti i settori, e quello della produzione non fa eccezione. L’aumento delle aspettative dei clienti, la concorrenza e i drastici cambiamenti causati da Big Data, Industry 4.0 e, negli ultimi due anni, dal covid-19, hanno costretto l’intero settore a modificare i propri modelli di business e a focalizzare i propri investimenti IT verso resilienza, business continuity e risparmio dei costi.

Smart manufacturing significa cambiamento in termini di tempo e modalità di produrre, trasformando la fabbrica in smart factory grazie a nuove strategie e tecnologie per l’Industria 4.0. In particolare, le piattaforme di esperienza digitale come l’offerta Liferay Experience Cloud diventano strumenti per affrontare le sfide della digital transformation, per potenziare gli investimenti in ecosistemi ed esperienze, unificare i dati dei prodotti e dei processi di produzione e, non da ultimo, per fornire esperienze clienti digitali coinvolgenti.

Una customer experience personalizzata rappresenta la principale priorità strategica tra le aziende di tutto il mondo per migliorare la soddisfazione del cliente e la resilienza del business. In particolare, le realtà manifatturiere devono assicurarsi di possedere un valore differenziante rispetto alla concorrenza. Infatti, Idc stima che nel 2022 gli investimenti IT globali raggiungeranno 459 miliardi di dollari, con un tasso di crescita annuale del 5,2%.

Secondo il recente “Idc InfoBrief”, sponsorizzato da Liferay, le aziende manifatturiere dovrebbero mettere i clienti al centro del loro business, sviluppando una strategia customer-centric. La ricerca di Liferay considera le piattaforme digitali come il fulcro di qualsiasi strategia digitale, perché forniscono l'architettura che guida e accelera ogni iniziativa digitale, ottenendo il massimo valore da fonti di dati interne ed esterne.

 

Idc Research Spain stima che entro la fine del 2022 il 75% dei produttori G2000 avrà implementato piattaforme digitali per unificare i dati di prodotti e processi produttivi. Chi opera nel settore manifatturiero sta cercando nuove modalità per coinvolgere i propri clienti e ancora una volta la tecnologia gioca un ruolo di primo piano. Entro la fine di quest’anno, a causa del covid-19, il 70% dei produttori con un target consumer sfrutterà nuovi canali diretti ai consumatori, generando fino al 15% di profitti in più.

Le attività e le esigenze di un'azienda manifatturiera sono molto varie e la sua strategia digitale dovrebbe riflettere tali aspetti. Quando un’azienda manifatturiera allinea la propria strategia digitale con le esperienze digitali, una piattaforma Dxp (Digital Experience Platform) ne diventa il fulcro, sia facilitando una transizione di successo del sistema legacy sia fornendo gli strumenti necessari per abbracciare la trasformazione digitale. Punti di forza come la connettività, la scalabilità e soprattutto l'idoneità per i modelli di business B2B aiutano i produttori ad allineare la loro strategia digitale con le esperienze digitali offerte. In conclusione, occorre costruire soluzioni personalizzate che permettano alle smart factory di far leva sul digitale per migliorare i processi operativi, aumentare il coinvolgimento dei partner e pensare a nuovi modelli di business improntati sui servizi offerti ai clienti oltre che sui prodotti.

 
Tag: customer experience, industria, smart manufacturing, liferay, digital experience

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