22/02/2016 di Redazione

L'intelligenza artificiale di Salesforce migliora con PredictionIO

L’azienda ha raggiunto un accordo definitivo per l’acquisizione di PredictionIO, startup proprietaria di una tecnologia open source riservata a sviluppatori e data scientist: permette di creare facilmente dei motori di machine learning, sfruttando e perso

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L’ultimo giro di acquisti di Salesforce dimostra come l’intelligenza artificiale faccia sempre più gola ai vendor, che possono utilizzarla per potenziare la propria offerta. Si tratta dell’acquisizione di PredictionIO, una startup di Palo Alto fondata nel 2013, cui di deve una tecnologia open source di apprendimento automatico. Più precisamente, PredictionIO è un server di machine learning che può facilmente essere utilizzato dagli sviluppatori o dai data scientist per creare motori di intelligenza predittiva, utilizzabili in ambienti di produzione.

Il passaggio societario non è ancora avvenuto, ma è soltanto stato firmato l’accordo definitivo fra le due aziende. L’acquisizione, i cui termini finanziari non sono noti, è strategica per Salesforce perché permetterà di potenziare la sua tecnologia di machine learning proprietaria, il Crm SalesforceIQ e “l’intelligence nei diversi cloud di Salesforce” e fra questi l’IoT cloud. La mossa prosegue dunque il cammino già intrapreso acquistando RelateIQ nel 2014 per 390 milioni di dollari.

La tecnologia open source di PredictionIO è nata per rendere più economico e veloce il processo di creazione di prodotti basati sull’apprendimento automatico, come i motori che generano raccomandazioni (quelli usati, fra gli altri, dalle piattaforme di e-commerce, dagli editori online e dai social network) e i motori predittivi. “Come la nostra stessa esperienza di sviluppatori ci insegna, le soluzioni black-box non sono per niente amate, specie se si tratta di tool di sviluppo”, aveva dichiarato il cofondatore e Ceo della startup, Simon Chan, ai giornalisti di VentureBeat.

 

 

Al contrario, PredictionIO offre agli sviluppatori maggiore flessibilità e possibilità di customizzazione, anche tramite una lista di template da scaricare e personalizzare. La sua tecnologia, basata su Apache Spark, è già stata adottata da ottomila developer (il numero è raddoppiato nel giro dell’ultimo anno) e alimenta circa 400 applicazioni di machine learning.

Con il passaggio a Salesforce, il software open source di PredictionIO rimarrà disponibile sotto licenza Apache, mentre il cluster service (attualmente basato sul servizio Amazon Web Services CloudFormation) diventerà gratuito. Per ora non è dato sapere se Salesforce stia pianificando di rilasciare un’edizione enterprise, a pagamento, del prodotto.

 

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