L’email di Microsoft e il Crm di Salesforce.com comunicano perfettamente, o – come si suol dire – sono perfettamente integrati. Le due aziende, un tempo rivali e progressivamente diventate sempre più “amiche” (fino all’ipotesi, poi smentita, di una possibile acquisizione), hanno annunciato l’integrazione di SalesforceIQ all’interno di Outlook, sia nella versione classica del client di posta elettronica sia nella Webmail di Outlook.com, attualmente frequentata da più di 400 milioni di utenti. La promessa è quella di velocizzare molte operazioni quotidiane tediose che soffocano la forza vendite e allo stesso tempo rendere accessibili direttamente dall’applicazione dell’email molti dati utili per relazionarsi al cliente e portare a termine più contratti.

SalesforceIQ è una tecnologia di “relationship intelligence” che aiuta a correlare e trovare dati rilevanti tratti sia dal Crm, sia dalle interazioni social che compie il cliente, e che è frutto dell’acquisizione di RelateIQ, portata a termine nel 2014 spendendo 390 milioni di dollari. Da allora, oltre ad aver ribattezzato il prodotto, l’azienda di Marc Benioff vi ha aggiunto via via funzionalità. Il modulo per l’email, SalesforceIQ Inbox, permette di creare rapidamente lead, contatti e opportunità di vendita senza dover passare a un’applicazione diversa dalla posta elettronica; dispone, inoltre, di funzioni come le notifiche e la pianificazione delle attività.

“Le aziende”, ha commentato il Ceo di SalesforceIQ (ed ex Ceo di RelateIQ), Steve Loughlin, “meritano di avere uno strumento che permetta loro di focalizzarsi su ciò che più conta, cioè relazionarsi con i clienti. SalesforceIQ Inbox mette il turbo alla produttività ottimizzando operazioni noiose da cui reparti vendite sono sommersi, come l’aggiornamento dei dati del Crm, la pianificazione dei meeting e il dover rispondere alle email”.

Fino a ieri SalesforceIQ Inbox era disponibile come applicazione su iOS e Android, nonché integrata in Gmail per gli utenti desktop attraverso un’estensione per Chrome. Ora, invece, la nuova declinazione SalesforceIQ Inbox for Outlook è già disponibile per Outlook.com al costo di 25 dollari al mese per utente, mentre l’integrazione con il client desktop arriverà nei prossimi mesi.

 

 

Come si diceva, questo non è che l’ennesimo segnale di avvicinamento fra Microsoft e Salesforce.com, azienda reduce da un ottimo anno fiscale (terminato a gennaio) e da una crescita di fatturato del 24% rispetto al precedente. Lo scorso settembre nell’annuale conferenza Dreamforce di San Francisco, con tanto di Satya Nadella nella lista dei relatori, erano state annunciate l’integrazione di OneNote, Skype for Business e Delve all’iterno della nuova versione di Salesforce Crm, oltre all’app di quest’ultima per Windows 10 Mobile.