Apple vuole che l'iPad sia il Kleenex dei tablet. Oggi, per avere un fazzoletto di carta, quasi tutti chiedono un Kleenex perché identificano con quel marchio l'intera categoria merceologica a cui appartiene. Allo stesso modo Apple vuole che la gente si riferisca ai tablet con il termine iPad.
Lo ha spiegato Robert Passikoff di Brand Key, un'azienda che studia il branding dei prodotti, che chiarisce il mistero sulla decisione di Apple di sopprimere il suffisso numerico nell'iPad, che non è HD, 3 o 4s, ma semplicemente iPad.
Apple vuole che "iPad" identifichi l'intera categoria tablet
Il fenomeno a cui si riferisce Passikoff è ampiamente documentato anche nel dizionario: si chiama metonimia ed è una figura retorica che che consiste nel sostituire una parola con un'altra che abbia con la prima una certa relazione, ad esempio di contiguità logica o materiale. L'iPad 2 costituiva un modello della categoria tablet, togliendo il numero l'iPad diventa identificativo di un prodotto, ma anche di una famiglia e di un ecosistema, tanto per cominciare. Da qui a pronunciare il nome iPad per parlare in generale di tablet il passo è breve, e lo dimostrano celebri precedenti.
Oggi iPod è il nome più diffuso per identificare i lettori MP3, come Walkman (marchio Sony) era quello pronunciato per i mangianastri e i lettori di CD portatili. E che dire di Photoshop, che identifica universalmente i software di fotoritocco? Adobe ha dovuto avviare un'azione legale per imporre (peraltro invano) a livello globale di non usare la parola "photoshoppata" per indicare che un'immagine è stata ritoccata.
Robert Passikoff ha quindi concluso che "Apple sta prendendo la proprietà dell'intera categoria"
tablet, anche se lo spostamento del marchio dal singolo prodotto alla
famiglia potrebbe sottintendere all'intenzione di fare un minor numero
di aggiornamenti importanti all'anno. Questa seconda analisi è poco
condivisibile: l'esperto di marchi forse non sa che Apple
tradizionalmente aggiorna i suoi prodotti una sola volta all'anno,
puntualmente.
Per anni il brand Walkman di Sony ha identificato i lettori portatili di musicassette e CD
Non è invece del tutto da scartare l'idea che con il brand unico Apple potrebbe essersi ricavata lo spazio per quel Mini iPad di cui si parla invano da tempo. Ci credete che arriverà un giorno? Francamente non ne vediamo il motivo, visto il successo planetario del formato nativo.