L’iperconvergenza salta in sella e migliora l’IT
Selle Royal Group ha creato un cluster iperconvergente con hardware Hpe e software di Nutanix, ottenendo un miglioramento di prestazioni e scalabilità.
Pubblicato il 12 gennaio 2023 da Redazione

Nel settore del ciclismo, il made in Italy vanta nel mondo il nome di Selle Royal Group, azienda vicentina che da oltre 65 anni progetta, produce ed esporta selle, componenti e accessori per ciclisti e biciclette Nata nel 1956 come laboratorio artigianale, già negli anni Sessanta aveva avviato un percorso di internazionalizzazione che si è poi affiancato ad acquisizioni all’estero.
Oggi Selle Royal è un gruppo multinazionale che attraverso nove sedi presenzia un’ottantina di mercati, che sviluppa un fatturato di 223,8 milioni di euro (nel 2022), conta 1.400 dipendenti (di cui 500 nella sede centrale di Vicenza) e una settantina di brevetti registrati. “Il futuro proietta un business in continua crescita, un fattore che mette alla prova anche i sistemi informativi”, ha dichiarato Fabio Zanon, IT system administrator del gruppo. L’infrastruttura IT dell’azienda in Italia è gestita da cinque persone che si occupano dell’architettura hardware, degli applicativi e dell’help desk.
La crescita della domanda nel mercato delle biciclette sta alimentando le attività della multinazionale vicentina, che negli ultimi anni ha sentito il bisogno sistemi informatici più scalabili, performanti e facili da gestire. Caratteristiche che l’infrastruttura IT esistente, pur già virtualizzata, non riusciva a offire. “Necessitavamo di prestazioni più elevate”, ha spiegato Zanon, “e la nostra infrastruttura era ormai vicino alla saturazione. Con i carichi di lavoro sempre più sfidanti, dovevamo garantire la continuità dei servizi strategici per il nostro business”.
L’azienda ha scelto di adottare l’iperconvergenza, rivolgendosi in particolare al software di Nutanix per avviare un percorso di trasformazione digitale graduale, che non comportasse interruzioni di servizio. Si puntava a modernizzare l’architettura esistente, rendendola più performante, flessibile, e scalabile, senza stravolgere l’esistente. I sistemi di virtualizzazione e di backup in uso, dunque, sono stati preservati e affiancati da un cluster di tre nodi Hpe governati dal sistema operativo Nutanix Aos.
Sulla questa nuova infrastruttura poggiano i servizi IT essenziali per Selle Royal Group, come quelli di rete, l’applicativo gestionale, le attività di business intelligence, la produzione e la gestione del magazzino. Anche le interfacce di comunicazione con l’e-commerce vengono trasferite sul nuovo cluster iperconvergente. “Abbiamo scelto Nutanix poiché era lo strumento che maggiormente semplificava le nostre attività quotidiane e offriva le caratteristiche più in linea con le nostre esigenze”, ha illustrato Zanon. “Gli upgrade, che prima richiedevano ore e fermi produttivi, vengono realizzati con qualche clic e senza disservizi. Oggi dedichiamo alla gestione, infatti, il 25% del tempo che era necessario in precedenza; il livello di performance è aumentato e, parallelamente, sono migliorate l’usabilità e la stabilità dei servizi”.
Beneficiano della nuova infrastruttura quasi 200 utenti, tra dipendenti e collaboratori e personale esterno, ovvero clienti finali dell’e-commerce, partner commerciali After Market e produttori e assemblatori di bici Oem. Selle Royal Group prevede di aggiungere, in futuro, ulteriore potenza di calcolo per supportare la crescita delle attività. Inoltre adotterà in maggior misura il cloud per workload ibridi, piani di disaster recovery e backup inalterabile.
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