L’iPhone X è un successo annunciato: boom di preordini
Apple ha inaugurato oggi le prenotazioni per il melafonino del decennale. In pochi minuti il giorno di consegna, inizialmente fissato per il 3 novembre, è slittato alla seconda metà di dicembre. Rimane l’incognita sul numero di unità effettivamente prodotte.
Pubblicato il 27 ottobre 2017 da Redazione

L’iPhone X sembra essere già un successo. A differenza dell’iPhone 8, le cui vendite sarebbero stagnanti, il telefono del decennale della Mela sta andando a ruba. Oggi si sono aperti infatti i preordini online per il dispositivo e il sito di Apple è quasi andato in tilt. Inizialmente le consegne erano state fissate per il 3 novembre, ma la data sarà rispettata soltanto per pochi fortunati. Con il trascorrere del tempo la pagina di prenotazioni ha man mano spostato più in là il giorno di consegna, che è passato prima al 6 novembre, successivamente a 2-3 settimane per stabilizzarsi infine al mese e mezzo per entrambi i modelli (da 64 e da 256 GB). Chi volesse quindi fare un regalo di Natale bello (e costoso) sarebbe ancora in tempo. Va detto però, e le indiscrezioni circolate nelle scorse settimane lo confermerebbero, che Cupertino è molto probabilmente in ritardo con la produzione dell’iPhone X.
Le difficoltà tecniche incontrate nello sviluppo di alcune soluzioni, in particolare del riconoscimento biometrico tramite Face Id, avrebbero costretto Apple a produrre inizialmente un lotto limitato del cellulare, per arrivare poi a pieno regime in una seconda fase. Il nuovo melafonino era sicuramente molto atteso, ma senza una stima di quanti modelli la Mela sia effettivamente riuscita a fabbricare non è possibile decretare se il repentino sold out dei preordini sia stato un vero successo.
Diverse società di analisi, come per esempio Kgi Securities, hanno parlato di una disponibilità al lancio di circa tre milioni di device, che diventeranno poi trenta milioni entro la fine dell’anno. Ma le carte giuste per un boom di vendite ci sono tutte. Il prossimo 3 novembre sarà facile vedere nuovamente lunghe code davanti agli Apple Store, un fenomeno che non si verifica più da tempo o perlomeno non con la stessa intensità di una volta.
SMARTPHONE
NEWS
- Intelligenza artificiale, le questioni etiche sono stimolo e ostacolo
- Sergio Grassi guida le vendite e il marketing di V-Valley
- Google in fuga dalla Russia con la dichiarazione di fallimento
- Barracuda amplia l’offerta Sase per ambienti ibridi e IIoT
- Con la nuova interfaccia di Outlook si lavorerà ancora meglio