L’offerta di Group-IB debutta in distribuzione con DotForce
L’offerta della società di cybersicurezza sarà veicolata in Italia da DotForce. Group-IB è specializzata in threat intelligence, rilevamento frodi, antipirateria e protezione dagli attacchi.
Pubblicato il 12 gennaio 2022 da Redazione

L’offerta di soluzioni di cybersicurezza disponibili sul canale italiano si amplia grazie a un nuovo accordo fra il distributore DotForce e la società di Singapore Group-IB, specializzata in threat intelligence, rilevamento frodi, antipirateria, gestione dei rischi e protezione dagli attacchi informatici. Un accordo che consente a DotForce di diventare il primo distributore ufficiale di Group-IB in Italia e di completare la propria offerta rivolta al canale (in particolare ai system integrator e ai fornitori di servizi di sicurezza gestiti) con tecnologie di cybersicurezza piuttosto specifiche, complementari a quelle già in portafoglio.
L’interesse di Group-IB, società di Singapore, per il mercato italiano è ben motivato: dall’ultimo report dell’azienda (“Hi-Tech Crime Trends 2021/2022”) risulta che le aziende tricolori sono il terzo target più popolare in Europa tra i criminali che vendono credenziali di accesso a reti compromesse. Il 13% di tutte le offerte di credenziali in vendita riguarda proprio reti di aziende italiane. Inoltre nel 2021 l'Europa è diventata la seconda regione geografica più frequentemente presa di mira dai ransomware, dopo il Nord America. E l’Italia è tra i primi cinque Paesi più presenti negli elenchi di siti di data leak, con ben 76 aziende espugnate da ransomware nel 2021 (sul totale di 598 società i cui dati sono stati pubblicati online).
Group-IB è presente sul mercato nostrano già da alcuni anni: le sue soluzioni sono state adottate in particolari da società di servizi finanziari, e-commerce, retail, viaggi, logistica, trasporti e produzione. Lo scorso novembre, inoltre, il team europeo di investigazioni informatiche di Group-IB ha assistito la Guardia di Finanza italiana nell'operazione che ha permesso di smantellare una rete di vendita di Green Pass falsificati. Ora, grazie all’accordo con DotForce, l’azienda fa un passo ulteriore nel nostro mercato per intercettare l’attenzione di system integrator ed Mps.
"Siamo felici di collaborare con DotForce, perché la cooperazione con attori forti in ciascuna delle regioni in cui siamo presenti è stata il fulcro della nostra strategia di crescita", ha commentato Giulio Vada, responsabile dello sviluppo del business di Group-IB in Italia. “Insieme a DotForce, vogliamo stabilire una forte presenza sul territorio e contiamo di espanderci in nuovi mercati. DotForce ha una lunga esperienza come distributore focalizzato sulla sicurezza informatica e vogliamo che diventi un hub per le nostre attività di canale locale. Questa partnership facilita notevolmente la diffusione di Group-IB in Italia, il che implica che sempre più aziende locali avranno la possibilità di adottare soluzioni di Group-IB che forniranno loro una difesa su misura contro le minacce rilevanti”.
L'offerta di Group-IB include un sistema di Threat Intelligence & Attribution (Tia) che consente alle aziende di comprendere chi siano gli autori delle minacce e mette a disposizione uno strumento per analizzare le loro tattiche, tecniche e procedure. Altri prodotti ora disponibili in Italia tramite DotForce sono una piattaforma per la scoperta delle frodi, una soluzione per la protezione dei dati, dei marchi e della proprietà intellettuale, e inoltre il Threat Hunting Framework di Group-IB. Quest’ultima è un’offerta che protegge le reti aziendali da minacce sconosciute, attacchi mirati, minacce interne, e che permette di analizzare gli incidenti informatici, a rispondervi e a minimizzarne l’impatto.
(Immagine tratta dal sito Web di Group-IB)
"L'offerta di Group-IB si integra perfettamente con il nostro portafoglio di fornitori di cybersecurity esistente", ha sottolineato il Ceo di DotForce, Fabrizio Bressani. “La sicurezza non riguarda solo la tecnologia di base come la gestione di accessi, protocolli, contenuti, vulnerabilità. All'inizio si tratta di sapere cosa c'è nelle menti dei potenziali attaccanti e nei loro piani. L'ecosistema di Group-IB si rivolge perfettamente a quell'area, che offre ai nostri partner potenti armi per proteggere tutte le preziose risorse digitali dei loro clienti”.
“Riuscire a ottenere informazioni in anticipo su chi o cosa esattamente può danneggiare la tua azienda è oggi un compito cruciale per qualsiasi team di sicurezza informatica”, ha proseguito Bressani. “Essere consapevoli dei possibili ostacoli e debolezze della sicurezza e allo stesso tempo disporre di uno strumento per rilevare e gestire tali minacce è sicuramente uno degli approcci più avanzati nella protezione delle aziende. Affidarsi esclusivamente alla protezione dei propri dati e non concentrarsi sull'attaccante stesso significa saltare un passaggio, che apre la possibilità di non riprendersi completamente dopo un attacco informatico o di non prepararsi in modo efficace. Siamo lieti di avere l'opportunità di lavorare insieme a Group-IB per migliorare la resilienza informatica delle imprese locali".
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