L’università e la ricerca viaggiano sulla rete intelligente
L’architettura Intelligent Trasport Network di Infinera, insieme alle piattaforme Dtn-X, ha permesso al consorzio Garr di migliorare le gestione della sua Rete Italiana dell'Università e della Ricerca. Provisioning più veloce e migliore distribuzione della larghezza di banda tra i vantaggi.
Pubblicato il 11 maggio 2016 da Redazione

Le università e gli enti di ricerca italiani hanno un nuovo alleato: una larghezza di banda maggiore su una rete più “intelligente”, ovvero capace di distribuire le risorse là dove serve, in modo dinamico. La tecnologia di Intelligent Transport Network di Infinera è stata, infatti, adottata dal Garr, cioè dal consorzio che progetta e gestisce nello Stivale la rete di telecomunicazioni dedicata all'università e alla ricerca scientifica. Un network chiamato Rete Italiana dell'Università e della Ricerca, che è entrato in funzione nel 2012 e che oggi si estende su quasi novemila chilometri, collegando circa mille sedi e servendo due milioni
di utenti.
Questo microcosmo di persone per cui l’accesso alle informazioni e la collaborazione a distanza è essenziale aveva bisogno di una rete più veloce e più efficiente. La piattaforma del Garr già permetteva lo scambio in tempo reale di elevate quantità di dati, l’accesso ai Big Data, a infrastrutture di calcolo e archiviazione, a strumenti di collaboration, oltre a prevedere sistemi di distaster recovery e business continuity. Il passo ulteriore è arrivato con Infinera e con l’implementazione delle piattaforme di rete Dtn-X Xtc Series, sistemi per il trasporto dei dati in multiplexing su reti ottiche. La capacità di trasmissione dati può arrivare a 500 Gb/s grazie a “super-canali” ottenuti impiegando circuiti fotonici integrati, sviluppati e prodotti da Infinera.
L’architettura sottostante si chiama Intelligent Trasport Network e contiene una tecnologia (Instant Bandwidth) grazie alla quale gli operatori di rete possono ridistribuire ulteriore larghezza di banda sulla base delle specifiche esigenze dei loro utenti. Il tutto avviene in modo semplice, attraverso un sistema di gestione (Digital Network Administrator). Il risultato, per Garr, è la possibilità ridurre i tempi di provisioning, accelerare l’erogazione dei servizi e differenziare i servizi stessi.
“L'innovativo processore FlexCoherent e la tecnologia Pic che caratterizzano l'Intelligent Transport Network di Infinera forniscono al Garr le funzionalità avanzate necessarie per fornire servizi essenziali a comunità di ricerca e università in tutta Italia”, ha dichiarato Massimo Carboni, chief technology officer del Garr. “La flessibilità, la velocità di erogazione dei servizi e il ricco sistema di gestione di rete fornito da Infinera Intelligent Transport Network ci permettono di scalare la larghezza di banda della rete, accelerare l'innovazione dei servizi e sostenere così grandi progetti di ricerca e sviluppo e di formazione”.
“Le reti di ricerca e istruzione offrono enormi quantità di dati mission-critical e richiedono soluzioni di trasporto che siano semplici da utilizzare e possano fornire velocemente servizi avanzati”, ha aggiunto Nick Walden, senior vice president di Infinera nella regione Emea. “Siamo impegnati nel fornire al Garr soluzioni che offrono elevati livelli di scalabilità, flessibilità e programmabilità, semplificando tutte le operazioni di rete”.
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