02/03/2015 di Redazione

La piattaforma di Cedacri segue il private banking dalla A alla Z

L’azienda presenterà il 5 marzo a Milano la nuova soluzione per gli istituti di credito, che copre tutto il processo di erogazione del servizio ai clienti privati. Il prodotto si sviluppa sul sistema informativo di back end di proprietà della compagnia e

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Un’unica piattaforma integrata nata per assistere completamente i clienti nel private banking: è l’obiettivo della nuova soluzione realizzata da Cedacri, azienda impegnata nello sviluppo di prodotti in outsourcing per banche e istituzioni finanziarie. La proposta della società di Collecchio copre tutto il processo di erogazione del servizio: dalla definizione del portafoglio modello del private banker fino alla generazione delle raccomandazioni, frutto della consulenza erogata al cliente. La piattaforma si basa sul sistema informativo di back end realizzato dalla stessa Cedacri, che include una serie di applicazioni, come Full Finance, utilizzabili per gestire con più facilità i fondi, i titoli, le società di investimento a capitale variabile e così via.

Su questa struttura consolidata, l’azienda ha quindi implementato la sua nuova soluzione, che verrà presentata il 5 marzo a Milano durante l’evento “Private Banking: stato del mercato, scenari evolutivi, soluzioni e servizi”. Ma Cedacri ha potuto anche integrare sul suo back end altre due piattaforme: il primo “pacchetto” si chiama Financial Suite ed è sviluppato da Objectway come front end multicanale per l’erogazione della consulenza anche in mobilità. Il secondo è il software T1 prodotto da Deus Technology, che consente di analizzare e categorizzare i singoli tool finanziari tramite calcoli complessi, per poi selezionarli secondo parametri personalizzabili e costruire così set completi di portafogli modello.

Cedacri ribadisce come l’evoluzione delle tecnologie e del mondo dell’It debba, per forza di cose, portare anche le banche ad aggiornarsi sulle ultime novità, per offrire servizi più puntuali e più sicuri. Ecco perché il 67% degli istituti di credito sta investendo per migliorare la propria customer experience, tassello fondamentale delle relazioni con i clienti, puntando sulla qualità e sulla personalizzazione dell’offerta.

 

 

“Con la nostra soluzione vogliamo fornire alle banche un supporto integrato nella messa a punto di questi nuovi modelli di private banking, in cui la solidità del software di back end si unisce a strumenti avanzati di erogazione della consulenza in mobilità e a sofisticati processi di analisi degli investimenti e di definizione delle proposte commerciali”, ha commentato Roberto Manini, responsabile direzione gestione clienti e sviluppo commerciale di Cedacri. La società gestisce cinquanta milioni di transazioni al giorno, grazie a 4mila server dislocati nei data center e 30mila milioni di istruzioni per secondo di potenza elaborativa mainframe.

 

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