La pubblicità su YouTube è un affare da 15 miliardi di dollari l’anno
Per la prima volta Alphabet, la parent company di Google, ha svelato l’ammontare dei ricavi annui dell’advertising sulla piattaforma video. Crescono anche i ricavi del cloud.
Pubblicato il 04 febbraio 2020 da Redazione

La pubblicità su YouTube è un fastidio per molti frequentatori della piattaforma di video in streaming più popolare del Web, ma non aspettiamoci che Google ci rinunci tanto facilmente: l’advertising su YouTube nel 2019 ha fruttato ad Alphabet circa 15,15 miliardi di dollari, di cui 4,79 miliardi concentrati nell’ultimo trimestre. Per la prima volta la holding di Mountain View ha svelato questo dato, o meglio è stata costretta a farlo in seguito alle dimissioni di Larry Page e SergeY Brin e alla promozione di Sundar Pichai, Ceo di Google, al ruolo di Ceo di Alphabet (mantenendo anche il precedente incarico).
Perché costretta? Dal 2017 nella holding è in vigore la regola per cui gli investitori dell’una o dell’altra società controllata devono poter accedere alle medesime informazioni finanziarie conosciute dai dirigenti dell’azienda. Finché la poltrona di amministratore delegato di Alphabet è stata occupata da Page, l’azienda ha sostenuto che quest’ultimo non conoscesse le performance numeriche di YouTube, note invece a Pichai (giacché la piattaforma video rientra fra le proprietà di Google). Ora però il Ceo è uno solo, dunque nella pubblicazione dei risultati del quarto trimestre e dell’intero anno fiscale 2019 è comparso il dettaglio dei ricavi di YouTube.
Il valore dell’advertising sulla piattaforma si è impennato: dagli 8,1 miliari di dollari del 2017 si è passati a 11, miliardi nel 2018 e a 15,1 nel 2019. Tra banner in sovraimpressione, annunci video che precedono o interrompono i filmati e inserzioni a pagamento tra i suggeriti, le possibilità di monetizzazione si sono moltiplicate. Peraltro YouTube garantisce anche altre entrate, non legate alla pubblicità bensì agli abbonamenti al servizio premium.
Anche il motore di ricerca di Google ha contribuito all’andamento generale producendo 98,1 miliardi di dollari di ricavi, ben più degli 85,3 miliardi dell’anno precedente. I ricavi di Google Cloud viaggiano ancora su un livello decisamente inferiore ma sono anch’essi cresciuti, dai 5,8 miliardi di dollari del 2019 agli 8,9 miliardi del 2019.
Allargando lo sguardo a tutta Alphabet, si osservano numeri in crescita. I 161,85 miliardi di dollari di ricavi nel 2019 hanno segnato un balzo del 18% anno su anno, mentre il margine operativo è salito dal 20% al 21%. L’utile netto è passato dai 30,7 miliardi di dollari 2018 ai 34,3 miliardi dell’anno seguente. “I nostri investimenti in deep computer science, inclusi quelli di intelligenza artificiale, ambient computing e cloud computing, rappresentano una solida base per continuare a crescere e aprire nuove opportunità in tutta Alphabet”, ha commentato Pichai.
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