• IL NOSTRO NETWORK:
  • The Innovation Group
  • Technopolis
  • ictBusiness.it
logo
logo
  • News
  • Focus
  • Eccellenze.it
  • Strategie di Canale
  • Ti trovi in:
  • Home Page
  • Focus

La sicurezza gestita made in Italy di Sababa si estende all’OT

Arrivata in tre soli anni di vita ad avere una cinquantina di dipendenti e due sedi all’estero, la società quotata all’Euronext Growth di Milano si sta ampliando verso il mondo delle operations. I piani di sviluppo nelle parole del Ceo Alessio Aceti.

Pubblicato il 22 luglio 2022 da Roberto Bonino

Non si può certo dire che il panorama del mercato della cybersecurity non sia affollato. Molte aziende che operano in Italia sono multinazionali dai nomi talvolta anche altisonanti e un’offerta differenziata in vari ambiti tecnologici. Sababa Security si distingue dal lotto innanzitutto perché si tratta di un’azienda italiana e poi perché, più sulla semplice tecnologia, si focalizza sui mercati verticali, ai quali offre i propri servizi di sicurezza gestita.

Nata soltanto nel 2019, la società conta oggi su una cinquantina di dipendenti, ha aperto due sedi all’estero (Madrid e Taskent) e ha chiuso il 2021 con un valore della produzione pari a 5,39 milioni di euro e un utile netto salito in un anno da 109mila a 568mila euro: “Non siamo già più una startup e lo dimostra la quotazione all’Euronext Growth di Milano”, sottolinea Alessio Aceti, Ceo di Sababa Security. “Alle aziende offriamo un team molto ampio di professionisti focalizzati solo ed esclusivamente sulla sicurezza informatica. Il nostro approccio prevede sempre un assessment tecnico con le opportune simulazioni per verificare lo stato della sicurezza delle aziende, prima di intraprendere le corrette azioni. Ma soprattutto, disponiamo di una piattaforma e di competenze che si adattano anche al mondo delle operations, con capacità di protezione e intervento in settori industriali come l’automotive o le Pubbliche Amministrazioni”.

Alessio Aceti, Ceo di Sababa Security

Le scelte di Sababa rispecchiano uno scenario della managed security in forte evoluzione. Se le grandi imprese tendono infatti ancora a gestire internamente la tematica, la fascia medio-grande, sopra i mille dipendenti, già lavora con Soc perlopiù esterni, scegliendo di delegare tutta la fase di filtro e individuazione degli incidenti reali oppure di lavorare in modalità più “mista” su tutto ciò che non appare un falso positivo: “Oggi si stanno affermando tecnologie come Xdr, con un forte livello di automazione e la capacità di integrare funzionalità prima appannaggio di soluzioni specifiche, come la gestione dei log. Di questo passo, non è difficile immaginare un futuro in cui non sarà più necessario avere un Siem per la prima scrematura di tutto il rumore di fondo e anche il Soc potrebbe lavorare senza più necessità di un presidio di persone fisiche”, preconizza Aceti.

Diversi sono gli spazi di crescita che l’azienda ha già individuato. Da un lato, c’è la fascia di aziende con un numero di postazioni compreso fra 500 e 800 (piuttosto ampio in Italia, ma non solo), per le quali è disponibile un’offerta dedicata, integrata alle tecnologie Xdr, che sono meno onerose dell’accoppiata Siem/Soar e più ritagliate su realtà con firewall e altri strumenti non certo troppo complessi. Poi, c’è tutto il mondo della protezione di dispositivi non It, ma appartenenti all’IoT o a tutto ciò che può costituire un punto d’ingresso non presidiato: “Non parliamo solo delle tecnologie Scada nel mondo industriale”, precisa Aceti, “ma anche di tornelli, stampanti di rete, Ups o apparecchiature di domotica. Noi facciamo i test di sicurezza persino sulle colonnine per la ricarica delle auto elettriche”.

Sababa conta oggi su oltre 300 clienti nel mondo e ha di recente chiuso due contratti per un valore di 1.352.000 di euro con aziende che operano nelle telecomunicazioni e del retail: “Lavoriamo su un mercato dominato dalla fiducia. Non è un caso che abbiamo diversi clienti a Genova e dintorni, ottenuti soprattutto attraverso il passaparola. Cominciamo ad avere un brand noto e referenze importanti da presentare”, fa notare Aceti. Su questa base, l’azienda ha costruito un piano di crescita ambizioso, che punta a raddoppiare il giro d’affari anno su anno, anche con qualche acquisizione mirata e una maggior spinta del canale indiretto, dove già oggi sono attive partnership con realtà complementari, come SoftwareOne e R1.

 
Tag: iot, siem, managed security services, Soc, Xdr

IOT

  • Alleanza fra Claroty e Crowdstrike per la sicurezza dell’industria
  • Proteggere i mari con l’Internet of Things sottomarino (e italiano)
  • Sicurezza cyber-fisica, CJ Radford guida il canale di Claroty
  • Frontier, il progetto di Dell per gli sviluppi verso l’edge
  • Anche nel networking, l’experience conta più della tecnologia

FOCUS

  • Il lavoro ibrido dà nuovo impulso al mercato delle stampanti
  • Il taglio dei costi non ferma la trasformazione digitale
  • Sempre più service-oriented la proposta di Quid per il finance
  • Complessità, visibilità, costi: i difetti del cloud e come risolverli
  • Triplice trasformazione con stampa e servizi Workplace X di Brother
Seguici:
IctBroadcast

Tweets by ictBusinessIT

Top news
  • Più lette
  • Ultime pubblicate
Trasformazione digitale in azienda, scontento un dipendente su tre
Nel cloud di Infobip i dati possono restare in Europa
Microsoft lancia in Dynamics un “copilota” di intelligenza artificiale
Gli errori di configurazione del cloud sono quasi ubiqui
Peter Herweck Ceo di Schneider Electric, Caspar Herzberg guida Aveva
Transizione energetica, il gap tra buone intenzioni e fatti
PA, utilities e servizi finanziari volano per Oracle in Italia
Boom di attacchi gravi in Italia, il pericolo anche nella banalità
Donne e tecnologia, a che punto siamo con il gender gap?
Aziende lente, solo il 10% risponde alle cyber minacce entro un’ora
La cyber estorsione inizia a fare a meno anche del ransomware
Nuova struttura a tre livelli per il programma partner di Rubrik
Con Einstein GPT, Salesforce porta l’AI generativa nel Crm
Carlo Barlocco guida le attività B2B di Motorola in Europa
ChatGPT salirà a bordo delle automobili di General Motors
Arrow Electronics supporta i partner di canale sul segmento Pmi
Con Salesforce i dati del Crm possono restare in Europa
Lenovo 360: più competenze ai partner, più valore alle soluzioni
Thorsten Theuer è vicepresidente per le attività Emea di Paessler
Commvault si allarga alla salvaguardia multicloud ibrido
Sanzione per privacy su Google, vittoria sui brevetti per Apple
Visori di realtà mista di Apple in arrivo (forse) a giugno
Telefonia VoIP, 3CX compromesso da un attacco di supply chain
Vectra AI mette insieme analisi comportamentale e signature
L’intelligenza artificiale preoccupa Elon Musk e Steve Wozniak
Ransomware, il 38% delle aziende colpito più volte in un anno
Da SharePoint a YouTube, le trappole subdole del phishing
Skillskan, un motore per “sposare” domanda e offerta di lavoro
Una piattaforma gestita per cloud ibrido con Red Hat e Aruba
Cohesity sceglie Kit Beall come chief revenue officer
Chi siamo
Contatti
Privacy
Informativa Cookie
News
Focus
Eccellenze.it
Strategie di canale
The Innovation Group
Technopolis
indigo logo tig logo
© 2023 The Innovation Group, via Palermo 5, 20121 Milano | P.IVA 06750900968