29/06/2012 di Redazione

La tecnologia Intel a protezione delle Pmi: ecco i ritorni

Madel, un’azienda del settore home e personal care, ha testato i vantaggi offerti dalla nuova piattaforma software della casa di Santa Clara per la gestione e la sicurezza degli ambienti IT delle aziende medie e piccole. Risultato: un risparmio del 20% su

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Un passo nel futuro, vicino, della prossima generazione di processori Intel: lo ha compiuto Madel, azienda del ravennate specialista in prodotti per l’igiene della casa e della persona, attraverso la corregionale SiComputer, partner consolidato della multinazionale produttrice di semiconduttori. Lo ha compiuto testando i vantaggi della nuova piattaforma Small Business Advantage, sviluppata da Intel migliorare la gestione della sicurezza e la produttività delle piccole e medie imprese.

L'interfaccia grafica di Intel Small Business Advantage


Presentata ad aprile in occasione dell’Intel Developer Forum di Pechino, la tecnologia è adesso pronta a sbarcare sul mercato italiano e verrà offerta gratuitamente, già inclusa nelle configurazioni basate su chipset B75. Rispetto al la tecnologia vPro, recentemente potenziata sul fronte sicurezza, SBA è stata progettata come soluzione specifica per le aziende medie e piccole, che necessitano di strumenti più facili e snelli, ma completi di una serie di funzionalità: monitoraggio software, backup e ripristino dati, blocco delle porte Usb, Pc Health Center, risparmio energetico e Intel Wireless Display.

La tecnologia è attivabile tramite software dal produttore del computer o dal partner di canale, che può personalizzarla sulle esigenze del cliente finale, il quale potrà poi gestirne facilmente le attività attraverso un’interfaccia grafica. Nel caso di Madel, il test pilota è stato condotto sostituendo un singolo Pc con uno fornito da SiComputer, un platinum partner di Intel che nel 2011 ha venduto 18mila unità hardware, fra Pc desktop, workstation, server, eccetera, indirizzati per il 75% a una clientela business.

“I vantaggi che abbiamo riscontrato fin da subito – ha dichiarato Guido Zanoni, responsabile IT di Madel – sono stati il risparmio energetico e l’automazione dei processi di gestione e di aggiornamento del software. Abbiamo valutato che, estendendo questa tecnologia all’intero parco aziendale dei Pc di produzione, una quindicina, otterremo un significativo vantaggio in termini di risparmio energetico, con una diminuzione dei consumi di circa il 20%, e del tempo dedicato alla manutenzione, del 35% circa”.

Altri benefici sottolineati dall’IT manager riguardano la sicurezza. E qui entrano in gioco non solo gli aggiornamenti e il grado di efficienza del sistema, gestiti in modo automatizzato e programmabile dalla piattaforma, ma soprattutto la funzione di blocco dei dispositivi Usb. “Non sempre possiamo fare affidamento su antivirus aggiornati – ha commentato Zanoni – e far sì che i computer che gestiscono la produzione non subiscano danni è fondamentale per il business. Se un Pc ha un problema, la produzione si blocca”.

Dati i risultati ottenuti con il test pilota, Madel è intenzionata a estendere l’uso della tecnologia SBA alle nuove macchine mano a mano che queste verranno sostituite con un hardware più aggiornato. Intel si augura che l’esempio venga seguito da altre realtà, incentivate dall’assenza di costi aggiuntivi specifici per la piattaforma software, che risulterà già integrata nei chip di terza generazione. “Dalle proiezioni fatte in Europa, Stati Uniti e Cina – ha dichiarato Luca Romani, regional channel manager per l’Italia e la Svizzera di Intel – si stima per i prodotti IT destinati al mercato delle Pmi una crescita dell’11% anno su anno”.

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