Lexmark amplia l’offerta di cloud service dedicata ai partner
L’azienda introduce il monitoraggio dei dispositivi di terze parti, un catalogo più vasto di applicazioni gratuite premium e la stampa touchless.
Pubblicato il 24 settembre 2020 da Redazione

Lexmark aggiunge nuove funzionalità alla propria offerta di cloud service dedicata ai partner, compresi il monitoraggio dei dispositivi di terze parti, un catalogo ampliato e gratuito di applicazioni premium e la stampa touchless.
La gestione dei dispositivi basati su cloud di Lexmark semplifica la configurazione delle stampanti dell’azienda e l’aggiornamento delle stesse con il firmware più recente. Con Lexmark Cloud Fleet Management (Cfm), le periferiche possono essere gestite ovunque ci si trovi, senza la necessità che si trovino sulla stessa rete locale o di recarsi in loco.
Grazie ai miglioramenti al Cfm, i partner Lexmark sono in grado di raccogliere dati sulle stampanti di rete di terze parti dei propri clienti, oltre che sui dispositivi Lexmark. “Il monitoraggio delle stampanti di terze parti era la richiesta principale dei nostri partner che utilizzano il Cfm”, ha dichiara Brock Saladin, senior vice president e chief revenue officer di Lexmark. “Siamo orgogliosi di offrire questo significativo miglioramento, che consente di raccogliere dati da remoto da dispositivi Lexmark e di terze parti, senza dover recarsi in loco”.
Accedere al set di applicazioni, che consente ai partner Lexmark di supportare meglio i dispositivi gestiti nel cloud, è ora più semplice, e anche le app premium sono gratuite. I partner, che utilizzano Cfm, possono implementarle senza alcun costo e fornire ai clienti servizi a valore aggiunto. Solution Composer, per esempio, consente di creare automaticamente un workflow specifico per le esigenze del cliente e per i principali settori.
Nell’ambito di Lexmark Cloud Print Management e di Print Management on-premise, i partner dell’azienda possono ora offrire ai propri clienti una funzionalità di stampa touchless per ridurre il contatto con le superfici e in particolare con le stampanti, che sono utilizzate da più persone. Un utente si avvicina al dispositivo, scansiona il proprio badge per autenticarsi e tutti i file in coda vengono stampati automaticamente. All’autenticazione si apre una finestra di dialogo con un pulsante di annullamento e un delay di tre secondi, qualora fosse necessario annullare l’operazione. Questa funzionalità può essere configurata a livello di organizzazione ed è disponibile sia con prodotti di stampa Lpm (on premise) che Cpm (basati su cloud).
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