LinkedIn rilancia la “segreteria telefonica” con i messaggi vocali
La possibilità di registrare e inviare messaggi vocali debutterà nell'app iOS e Android di LinkedIn con il prossimo aggiornamento.
Pubblicato il 28 luglio 2018 da Redazione

Non tutti li amano, per usare un eufemismo, ma su Facebook e Whatsapp i messaggi vocali godono di una certa popolarità. Poteva LinkedIn non seguire l'esempio? In effetti forse avrebbe potuto, perché questa forma di comunicazione è certo meno comoda e di rapida consultazione per il destinatario, quindi non necessariamente adatta a un utilizzo "business". Non a caso, in campo professionale le email hanno sostituito quasi del tutto la pratica dei messaggi in segreteria. E tuttavia Microsoft, attuale proprietaria di LinkedIn, non ha voluto trascurare l'opzione dei messaggi audio, aggiungendola all'applicazione per smartphone Android e iPhone del social network.
Attualmente in fase di distribuzione, la novità debutterà nelle prossime settimane nelle app Android e iOS di LinkedIn. I clip vocali potranno essere registrati e inviati come messaggio diretto personale: per avviare la registrazione sarà sufficiente premere l'immagine del microfono sull'interfaccia dell'applicazione mobile. Non mancherà la possibilità di cancellare il messaggio prima di inviarlo, attraverso il gesto dello “swipe” già abituale in Facebook Messenger e Whatsapp.
Forse la preferenza per le comunicazioni orali o scritte è questione di gusti, oltre che di circostanze, ma in ogni caso non si può contestare l'osservazione di Zack Hendlin, senior product manager di LinkedIn: “Le persone parlano circa quattro volte più velocemente di quanto non scrivano, per questo i messaggi vocali sono molto più adatti per spiegare idee più complesse, senza il tempo da dedicare o il coinvolgimento che richiederebbe la scrittura di un messaggio”. E le registrazioni vocali, come evidente, “aiutano anche nel caso siate in movimento e non abbiat tempo di fermarvi a scrivere”.
Affermazioni incontestabili, se non ovvie, che però non significano per questa novità un successo garantito. Piuttosto, verrebbe da dire che la possibilità di registrare e inviare messaggi audio sta ormai diventando quasi una commodity all'interno delle piattaforme social e applicazioni più popolari. E chissà, allora, che non faccia capolino un domani anche in Gmail e Outlook...
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