Pubblicato il 05 luglio 2022 da Redazione
Fra le varie definizioni e declinazioni della digital transformation, vale la pena evidenziare che, comunque la si interpreti, alla base ci devono essere le fondamenta tecnologiche di dati capaci di supportare le necessità del business, oggi e in futuro, in modo interoperabile e scalabile. Non si tratta di qualcosa di monolitico, poiché vi troviamo incluse diverse capacità, che devono lavorare insieme senza barriere per poter estrarre valore. E, come ogni nuovo approccio, per avere successo richiede la corretta leadership esecutiva e il debito coinvolgimento delle persone interessate in tutto il processo evolutivo.
In campo manifatturiero (ma non solo), il valore della trasformazione è in gran parte determinato dal cosiddetto Digital Thread, ovvero il modo nel quale le organizzazioni connettono dipartimenti e fabbrica, usando le informazioni per prendere decisioni in modo rapido, ma anche preciso e puntuale. Le aziende capaci di sfruttare questo approccio lungo il ciclo di vita dei prodotti possono connettere dati, strumenti digitali di progettazione o monitoraggio e mondo fisico, per avere una visione unica del processo di produzione, della supply chain, delle attività di campo e così via.
Per creare una collaborazione efficace tra i dipartimenti di progettazione, produzione e qualità, i leader aziendali devono valutare come vengono condivise le informazioni critiche al loro interno, tra le discipline e le funzioni e nell’ecosistema del prodotto con i fornitori. Tutti coloro che lavorano in queste aree hanno bisogno di accedere a informazioni che risiedono su diversi sistemi. Senza questa possibilità, le aziende si ritrovano a usare un patchwork di metodi di collaborazione scollegati (riunioni, documenti Word o fogli di calcolo Excel) che possono rallentare lo sviluppo del prodotto.
Scenari di applicazione fra progettazione, produzione e rilascio
Ancora oggi, molte soluzioni adottate nelle aziende manifatturiere non riescono a gestire le complessità di configurazione e progettazione dei prodotti. Spesso si tratta di componenti adattate alle necessità di differenti discipline ingegneristiche, difficili da adattare o integrare, ostacolando così il rilascio dei nuovi prodotti nelle tempistiche stimate. Il Digital Thread diventa pertanto necessario per collegare silos disparati di informazioni e gestire le modifiche apportate in fase di progettazione. Collegare le informazioni essenziali, comprendere quando e come cambiano, nonché quale significato abbiano per il team di ingegneri, favorisce un ambiente collaborativo lungo tutto il processo di progettazione.
Negli ambienti di produzione dinamici, poi, tenere il passo con il ritmo degli aggiornamenti delle configurazioni tra progettazione e produzione può essere un compito arduo. Se per restare al passo occorre indire spesso riunioni o compilare fogli di calcolo per tenere traccia dei cambiamenti, questo significa investire in modo improduttivo tempo e risorse.
Con la crescente complessità di prodotti e cicli di sviluppo ridotti, inoltre, garantire la qualità e la conformità normativa può essere una sfida per le aziende focalizzate sull’innovazione. Molte utilizzano ancora sistemi inadeguati per gestire la qualità, creando silos di informazioni e lacune nei processi. Informazioni disconnesse e utilizzo di sistemi It legacy comportano un tasso più elevato di richiamo di prodotti, che può portare a sanzioni, problematiche di conformità e a un conseguente danno dell’immagine aziendale. Il Digital Thread permette ai team interdisciplinari e alla supply chain di creare funzionalità “closed-loop”, per identificare e gestire il rischio, migliorare la qualità, soddisfare i requisiti dei clienti e raggiungere la conformità ambientale, di sicurezza e sanitaria.
Un approccio basato su piattaforma
Le aziende manifatturiere globali possono diventare resilienti grazie a un approccio basato su una piattaforma per la gestione del ciclo di vita del prodotto. In questo modo, i team di progettazione, produzione e qualità possono sfruttare una soluzione altamente configurabile e flessibile, che consenta di assecondare il cambiamento rispetto alle necessità aziendali. Abilitando il Digital Thread, diventa possibile collegare le informazioni di prodotto generate da una moltitudine di funzioni. Con la tracciabilità completa del ciclo di vita del prodotto, ogni reparto è autorizzato a lavorare in parallelo ai colleghi, utilizzando le informazioni più recenti a disposizione.
È necessario, tuttavia, ricordare come la trasformazione digitale sia un processo continuo e come il proprio successo possa essere costituito stabilendo una roadmap coerente per continuare il viaggio. Questa deve essere il più possibile centralizzata e adattata agli obiettivi aziendali, quindi non statica, ma capace di evolvere di pari passo all’ambiente aziendale.
Per approfondimenti è possibile consultare questo indirizzo.
Il digital thread e i suoi passaggi
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