02/12/2010 di Redazione

Mercato eBook, l'Italia s'è desta! O quasi

Il mercato dei libri digitali in Italia è pronto a decollare. Tutti gli editori ormai sono pronti, con almeno una manciata di titoli in catalogo. E ormai c'è anche un buon numero di dispositivi disponibile. La nave c'è, manca la bottiglia di champagne per

I libri digitali stanno per decollare anche in Italia. Si raccolgono infatti numerosi segnali di una prossimo boom degli ebook. C'è per esempio l'iniziativa Edigita (Edigita pronta a partire: migliaia di eBook italiani), o quella di Book Repubblic. Le notizie si accumulano, e fanno ben sperare sulle sorti di questo nascente mercato.

Abbiamo poi Telecom Italia alleata con Mondadori, per vendere un proprio lettore e l'ampio catalogo dell'editore (Telecom Italia e Mondadori, alleati per gli e-book), e tanti altri progetti e iniziative di minor calibro, come per esempio quella di Simplicissimus.

A testimoniare l'attività del settore ci sono anche i piccoli editori italiani, che hanno almeno il 6% del proprio catalogo in formato digitale, con progetti di crescita molto ottimistici. Tra gli altri operatori vale anche la pena di ricordare Ebook.it: l'azienda fa sapere di aver raggiunto un totale di 1302 titoli nel proprio catalogo (che unisce sia testi in Italiano che in inglese), e punta a raddoppiare entro due mesi.

"L'Ebook reader sembra infatti l'oggetto tecnologico che può rappresentare la vera novità come regalo natalizio", afferma Raffaele Barberio, promotore dell'iniziativa.

Simili le iniziative di IBS.it, negozio che da anni vende libri online in Italia. Il noto servizio ieri ha presentato un proprio lettore (Leggo PB603, il reader di Internet Bookshop Italia). Il LeggoIBS costa 199 euro, e mette a disposizione il catalogo dell'azienda, che al momento accoglie circa 5000 titoli. È compatibile con diversi formati.

Amazon Kindle

Insomma, già per il periodo natalizio ci si aspetta che i libri elettronici mostrino il loro valore e attirino le spese dei consumatori. Ci saranno tuttavia diversi aspetti da limare, come per esempio la questione dei libri scolastici e del mondo in cui sono usati (Scuolabook.it, ecco i libri scolastici in PDF).

ebook.it - Clicca per ingrandire

Sarebbe poi scorretto attendersi risultati milionari. Potrebbe esserci un picco momentaneo, ma la tendenza vedrà gli attuali lettori – o almeno alcuni – passare dal formato cartaceo a quello tradizionale; i nuovi lettori "creati" dall'e-book saranno invece pochissimo. È lo stesso fenomeno che ha segnalato qualche tempo fa Rupert Murdoch per giornali e riviste: nulla di sorprendente, ed è lecito attendersi che le cose andranno così.

Due gli ostacoli da affrontare nell'immediato futuro. Il primo è la politica dei prezzi: l'ebook presuppone meno spese per la produzione e la distribuzione, un fatto noto che porta i consumatori ad aspettarsi prezzi minori rispetto alle edizioni cartacee. Un dilemma ancora senza risposta.

Dall'altra il passaggio al digitale presuppone anche di dover affrontare lo storico problema della pirateria (E-book italiani crackati, le librerie online tremano). Se è su un file, la proprietà intellettuale può essere sottratta e distribuita illecitamente. Per ora si tratta di un'ipotesi, e per capire come muoversi si può guardare a musica, cinema e videogiochi: tutti mercati dove una certa dose di contenuti pirata non ha impedito agli editori di prosperare.

Simplicissimus, il catalogo - Clicca per ingrandire

Per quante siano le difficoltà, è questo il momento si spingere sull'acceleratore, considerando che poco più di un anno fa per la prima volta un bestseller ebbe più successo in digitale che su carta (L'e-book di Dan Brown sconsacra la carta).

La prossima settimana – lunedì sei dicembre – si terranno al Palazzo dei Congressi dell'EUR (Roma), due incontri sul tema, in occasione della Fiera della piccola e media editoria.

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