02/11/2017 di Redazione

Microsoft 365 si avvicina alle Pmi, novità anche per Azure

L’azienda di Redmond ha introdotto in disponibilità generale il pacchetto per le piccole e medie imprese che unisce Windows 10, Office 365 e una consola di gestione dei dispositivi. Dal Pass Summit di Seattle la società ha svelato anche una corposa serie

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L’unione fra Windows 10 e Office 365 si può celebrare ora anche per le piccole e medie imprese. Microsoft 365, bundle nato per offrire alle aziende la miglior esperienza possibile inserendo in un pacchetto unico Windows 10, la suite di produttività in cloud e lo strumento Enterprise Mobility + Security, è entrato nella fase di disponibilità generale anche nella versione per le Pmi. L’annuncio è stato dato direttamente dal colosso di Redmond e Microsoft 365 Business (questo il nome dell’offerta) segue a ruota la versione per l’enterprise lanciata qualche settimana fa. Nello sviluppare questo prodotto, il vendor ha cercato di portare la propria esperienza di tutti i giorni al mondo delle Pmi. In particolar modo sotto l’aspetto della sicurezza: la maggior parte delle imprese di piccole dimensioni non ha uno staff It dedicato. Oppure il team è di dimensioni molto ridotte.

Ma questo non le svincola dal dover affrontare problemi tipici delle grandi realtà, come la cybersecurity o la gestione dei dispositivi. Ecco quindi arrivare la console centralizzata per l’implementazione e la protezione di device e utenti, dall’aspetto e dalle funzionalità semplificate rispetto alla versione enterprise, ma comunque in grado di fornire all’It uno strumento in più proteggere il parco mobile e gli accessi alle risorse dei dipendenti aziendali.

Tra le principali caratteristiche della console spicca la possibilità di aumentare il livello di sicurezza “schermando” i dati dietro un Pin aggiuntivo o con la scansione delle impronte digitali. Senza contare l’opzione che elimina le informazioni in automatico da un dispositivo, se questo non viene utilizzato per un determinato periodo di tempo. Microsoft 365 consente anche di distribuire in automatico aggiornamenti e applicazioni su ogni nuova macchina che viene aggiunta all’elenco.

Il gigante di Redmond ha inoltre lanciato altre soluzioni, terminando così la fase beta. Si tratta di Connections, Invoicing e Listings, che servono rispettivamente a gestire campagne marketing via mail, a preparare fatture e a monitorare presenza e posizionamento del brand aziendale sul Web. Anche questi nuovi servizi sono pensati per il mid-market.

 

 

In parallelo, intervenendo al Pass Summit 2017 di Seattle, Microsoft ha svelato anche delle novità per Sql Server 2017 e per Azure Data Services. Fra gli annunci principali spicca Azure Database Migration Service: disponibile in anteprima, è una funzionalità per effettuare il lift and shift di intere basi di dati (Sql, MySql e Oracle) dall’on-premise alla nuvola di Azure.

La società statunitense ha mostrato anche in anteprima privata una nuova modalità di deployment: Azure Sql Database – Managed Instance è progettata per aumentare la compatibilità con le istanze Sql Server on-premise e include funzionalità di network isolation e supporto a Ip privati. L’elenco completo delle novità è disponibile a questa pagina.

 

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