04/04/2012 di Redazione

Microsoft è uno dei maggiori sostenitori di Linux

La casa di Redmond ha contribuito attivamente allo sviluppo del nuovo kernel open source, con 688 modifiche approvate e oltre duemila contributi da parte dei suoi ingegneri. Tutto per supportare al meglio i driver Hyper-V di Windows Server, su cui è possi

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Microsoft è un fattore chiave per Linux: secondo il rapporto Development Linux l'azienda di Redmond è fra i collaboratori più attivi di codice di Linux. Il dato è un record assoluto e probabilmente è solo temporaneo, ma si può parlare di svolta storica per il solo fatto che Microsoft un tempo considerava il kernel open source di Linux come una forma di cancro, mentre oggi figura al 17mo posto nella lista di chi ha contribuito a perfezionarlo nel passaggio dalla versione 2.6.36 alla 3.2.

Microsoft ha contribuito attivamente a sviluppare l'ultima versione di Linux

La top 10 dei maggiori supporter include nomi noti che non destano sospetti: Red Hat, Intel, Novell, IBM, Texas Instruments, Broadcom, Nokia, Samsung, Oracle e Google. Microsoft è l'unica new entry, e stando a quanto riportato nella relazione ha contribuito ad apportare 688 modifiche, o circa l'uno per cento di tutte quelle accettate nel kernel, a partire dalla versione 2.6.36. Gli ingegneri di Redmond hanno inoltre firmato 2.174 modifiche, circa l'1,1 per cento di tutti i cambiamenti durante l'ultimo periodo di revisione.

La scelta di Microsoft è stata fatta per fornire alla nuova versione di Linux i driver per la propria tecnologia di virtualizzazione Hyper-V, che è parte del sistema operativo Windows Server, che consente di eseguire Linux come sistema operativo guest.

Secondo le stime degli sviluppatori di Linux raccolte da Jon Corbet, co-autore dello studio, l'impegno di Microsoft ha raggiunto il suo apice con lo sviluppo della versione 3.0 di Linux e da questo momento è destinato a tornare in calo. 

Per la Linux Foundation, il coinvolgimento di Microsoft in Linux dimostra come il kernel del sistema operativo open source sia ampiamente utilizzato negli ultimi tempi, e a fronte di questa constatazione Microsoft si è vista costretta a lavorare con Linux per far parte dell'ecosistema più grande dell'azienda informatica.

Il kernel di Linux è sempre sotto alla supervisione di Linus Torvalds

Nel periodo di tempo contemplato dal rapporto della Linux Foundation risulta inoltre che a contribuire allo sviluppo della nuova release sono stati più di mille sviluppatori impiegati in quasi 200 aziende. Red Hat ha fornito il maggior numero di modifiche: 7.563, equivalenti al 10,7 per cento del totale. A seguire è notevole l'impegno di Intel, con 5.075 modifiche al suo attivo, pari a circa il 7,2 per cento del totale.

In media a ogni nuova release del kernel Linux (che viene pubblicata ogni due o tre mesi) redatta da Linus Torvalds, contribuiscono fra ottomila e 12mila patch realizzate da contribuenti esterni.


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