20/04/2016 di Redazione

Microsoft, i bot di Skype invadono anche il Web e i Mac

Dopo averli introdotti per Windows, iOs e Android, i “risponditori” automatici del software Voip fanno la loro comparsa anche su Os X e nella versione web-based. All’appello manca ancora Windows Phone. Tra i nuovi assistenti ecco spuntare Murphy e Summari

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Annunciati durante l’ultima Build Developer Conference, i bot per Skype sono ora disponibili anche in anteprima per la versione web-based e per l’applicazione per Mac. A poche settimane dalla loro introduzione per ambienti Windows, iOs e Android, i “risponditori” intelligenti del software di Voip stanno già intrattenendo in piacevoli conversazioni gli utenti di Australia, Canada, Inghilterra, Irlanda, India, Nuova Zelanda, Singapore e Stati Uniti. O, perlomeno, quelli che hanno scaricato le ultime release degli applicativi per le diverse piattaforme. Per attivare un bot sui computer Mac, è sufficiente selezionare la voce “Contatti” dal menu principale e scegliere “Aggiungi bot”: si aprirà una lista di tutti i programmi automatici disponibili con cui iniziare a chattare.

Se, invece, si sta utilizzando Skyper per il Web, si deve cliccare la voce “Scopri i bot” nella barra degli strumenti posta nella parte sinistra dello schermo e selezionare poi l’assistente desiderato. Microsoft ha aggiunto all’elenco nuovi bot, tra cui Murphy, che aiuta gli utenti a cercare immagini “quando le parole da sole non bastano a rispondere” e Summarize, che crea un sommario dei contenuti di una pagina Web, utile quando non si ha il tempo di leggere con calma tutto il testo.

Da sottolineare come Microsoft non abbia ancora introdotto gli assistenti intelligenti per le versioni di Skype compatibili con Windows Phone: segno che lo stesso gruppo di Redmond non crede più ai propri dispositivi mobili? Al momento non è dato saperlo, ma è certo che il futuro dei bot integrati nelle app è radioso.

 

Il bot Murphy aiuta gli utenti nella ricerca di immagini significative che possano sostituire le parole

 

La stessa Facebook, durante l’ultima conferenza F8 per gli sviluppatori, ha riservato molto spazio all’annuncio dei chatbot e della nuova Messenger Platform, che aiuterà anche le aziende ad arricchire l’esperienza utente e l’assistenza ai clienti tramite le proprie applicazioni. Il social network blu ha rilasciato un Sdk per facilitare il lavoro degli sviluppatori, che potranno così creare più velocemente bot per la piattaforma di Messenger.

Il sistema di “risponditori” automatici del colosso di Menlo Park ha al suo cuore le nuove Api Send/Receive, che permettono agli applicativi di andare oltre le classiche risposte preconfezionate. Nel prossimo futuro, gli utenti potranno accedere ai bot utilizzando una barra di comandi che comparirà nella parte alta delle app (in modo simile a quanto consentito da Microsoft con Skype), mentre le aziende che già possiedono i numeri di cellulare dei clienti potranno “invitarli” a utilizzare direttamente il software.

 

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