Microsoft intensifica la protezione di Windows 7 e 8.1
Il colosso statunitense ha aggiunto il supporto per la piattaforma Windows Defender Atp anche per i due sistemi operativi meno recenti, con l’obiettivo di aumentare la sicurezza dei Pc aziendali.
Pubblicato il 13 febbraio 2018 da Redazione

Secondo i dati di gennaio di Netmarketshare, oltre il 42 per cento dei Pc presenta ancora Windows 7 (il cui supporto terminerà a gennaio 2020), contro il 34 per cento di Windows 10. Si tratta di dati importanti, malgrado gli immensi sforzi di Microsoft di promuovere la transizione all’ultimo sistema operativo disponibile, in particolar modo fra le aziende. Ecco perché il colosso di Redmond ha annunciato il supporto della soluzione Windows Defender Advanced Threat Protection (Atp) anche per la versione numero 7 Sp1 della propria piattaforma. L’introduzione del servizio, che coinvolge in realtà anche Windows 8.1, prevede il supporto di tutte le funzionalità di protezione avanzata contro le minacce già disponibili in Windows 10. Questo significa: difesa dagli exploit e tecnologie di Endpoint Detection & Response (Edr), integrate direttamente nel cuore dell’ecosistema e alimentate dal cloud.
“Per Windows 7 e 8.1 stiamo progettando una soluzione Edr basata sul comportamento, in modo da fornire ai team di sicurezza ricchi insight sulle minacce agli endpoint”, ha scritto in un blog post Rob Lefferts, partner director, Windows & Devices Group, Security & Enterprise di Microsoft. “Tutti i rilevamenti e gli eventi vengono mostrati nel Windows Defender Security Center, la console in cloud per Windows Defender Atp”.
In questo modo gli addetti alla security possono ricavare maggiori informazioni da segnali d’allarme correlati, provenienti da “nemici” noti e sconosciuti, da funzionalità di threat intelligence aggiuntive e da una cronologia degli eventi dettagliata per condurre indagini più approfondite e per rispondere manualmente alle minacce.
L’azienda di Redmond sottolinea come la soluzione sia compatibile con qualsiasi antivirus di terze parti, ma anche come l’integrazione più efficace si verifichi ovviamente utilizzando Windows Defender Antivirus. Infine, per cercare di ampliare il più possibile il raggio di azione della propria piattaforma, il vendor statunitense sta lavorando fianco a fianco con quattro partner (Bitdefender, Lookout, Ziften e Sentinelone) per l’implementazione delle funzionalità Atp su dispositivi macOs, Linux, iOs, e Android.
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