Pubblicato il 05 dicembre 2016 da Redazione
E se Windows 10 diventasse il cervello pensante di tutto l’ambiente domestico? La prospettiva sembra al momento fantascientifica, ma è possibile che dalle parti di Microsoft qualcosa si stia muovendo. Secondo quanto riportato da Windows Central, infatti, l’azienda di Redmond starebbe sviluppando una funzionalità Home Hub da inserire in uno dei prossimi aggiornamenti principali del sistema operativo. Non nel Creators Update, previsto per gli inizi del 2017, ma in due pacchetti distinti che Microsoft distribuirà tra l’anno prossimo e il 2018. Secondo Windows Central, malgrado l’hub sia un componente software, la funzionalità “schiaccerà” dispositivi fisici come Google Home e Amazon Echo, animato dal “cervello” di Alexa.
L’obiettivo di Microsoft è trasformare il computer nel centro della casa, rendendolo di fatto l’hub centrale per tutti gli altri device connessi alla rete. Una visione resa possibile innanzitutto dall’aver portato Cortana, l’assistente digitale dell’ecosistema, anche nella schermata di blocco di Windows 10 grazie all’Anniversary Update estivo. La possibilità di richiamare con la voce il “maggiordomo” smart a computer bloccato rappresenta uno dei passi fondamentali di questa strategia.
Secondo Windows Central, Home Hub sarebbe in lavorazione da ben prima che Microsoft rilasciasse l’aggiornamento del “compleanno”, ma come detto le funzionalità centrali del pacchetto si vedranno con la distribuzione di Redstone 3 (tardo 2017) e Redstone 4 (nel 2018), con qualche accenno forse già nel Creators Update. Redstone, per chiarezza, è il nome in codice con cui Microsoft etichetta gli aggiornamenti del proprio sistema operativo.
Credits: Windows Central. Una possibile versione della schermata principale di Home Hub
Home Hub sarà in grado di portare a termine tutti i principali compiti oggi tipicamente affidati ai dispositivi di Google e Amazon: riprodurre brani musicali, accendere le luci di casa, accendere l’allarme e così via. Ma il valore aggiunto sarà la presenza di uno schermo. Il pacchetto software è infatti progettato per funzionare virtualmente su qualsiasi device compatibile con Windows 10, compresi gli smartphone.
“Aggiungere un display a questi dispositivi intelligenti fa diventare tutto più facile”, ha scritto il sito. “L’obiettivo finale di Microsoft con Home Hub è rendere i Pc condivisi più comuni e utili per le diverse persone che dovranno impiegarli. Introducendo funzionalità condivise, nuove interfacce utente, Cortana ‘sempre sull’attenti e applicazioni che sfruttano le nuove Api, Home Hub diventerà un competitor efficace di tutti gli altri assistenti intelligenti presenti sul mercato”.
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