20/11/2015 di Redazione

Netapp “invita” le aziende sul cloud ibrido a trazione data fabric

Tenendo fede alla propria visione per la gestione della nuvola, la società di Sunnyvale ha introdotto nuove soluzioni che consentiranno alle imprese un passaggio sicuro alla nuova tecnologia. Tra le principali novità, il software Snapcenter, che offre una

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Cloud ibrido senza confini, con i dati gestiti tramite la visione data fabric di Netapp. La compagnia ha annunciato nuove soluzioni, servizi e collaborazioni per offrire alle aziende la necessaria protezione delle informazioni e per passare in piena sicurezza alla nuvola ibrida. Tra le novità, la soluzione Storagegrid Webscale, che mette a disposizione repository di contenuti multisito, distribuiti e di grandi dimensioni. L’aggiornamento integra la semplicità della gestione degli oggetti con i protocolli Common Internet File System (Cifs) e Network File System (Nfs). Un singolo namespace globale include il supporto di Api OpenStack Swift, multi-tenancy, codifica della cancellazione distribuita geograficamente e ricerca nei metadati. Il software Snapcenter offre invece una gestione semplificata della protezione dei dati specifici delle applicazioni su vasta scala. Permette infatti di consolidare e centralizzare il backup e la clonazione di applicazioni e server in un unico centro operativo. La replica è consentita sulle soluzioni Private Storage e si integra con il software Cloud Ontap: l'istanza NetApp del sistema operativo Clustered Data Ontap eseguito su Amazon Web Services.

E il vendor ha rinnovato anche Private Storage, soluzione che permette di integrare risorse di calcolo cloud con storage on-premise o off-premise. I dati vengono protetti e gestiti separatamente per performance e compliance, mentre i server cloud pubblici vengono affittati in base alle esigenze per supportare la distribuzione rapida e la scalabilità dei carichi di lavoro.

Implementare soluzioni efficaci di disaster recovery è fondamentale, ma non semplice. I professional services di Netapp offrono le giuste competenze per l’adozione di Metrocluster e Snapmirror, due prodotti del vendor per il recupero rapido di dati cruciali in seguito a disastri. I team di servizi possono aiutare gli utenti a valutare i requisiti tecnici, sviluppare design completi e implementare soluzioni di recovery per un failover rapido e per la replica sincrona o asincrona in un sito remoto.

 

 

Infine, il software Snapprotect è stato sostituito da Intellisnap di Commvault, frutto della collaborazione tra le due società. Un prodotto che offre le stesse caratteristiche funzionali e opzioni di licenza basate su controller, con il beneficio di di potersi espandere anche verso gli ambienti Commvault. Quest’ultima soluzione si unisce al portafoglio di Netapp per la data protection, che include Snapmanager, Virtual Storage Console e Snapcenter, oltre a prodotti integrati di terze parti come Veritas NetBackup Replication Director, Veeam e Catalogic.

 

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