Nokia si prepara all’arrivo definitivo del 5G
L’azienda ha annunciato il 4.5G Pro, tecnologia di transizione che renderà disponibile capacità, copeture e velocità trasmissive superiori rispetto all’Lte, e ha illustrato i propri piani per il 4.9G con cui punterà a ridurre la latenza. Presentati anche 5G Acceleration Services per la progettazione e la gestione della trasformazione operativa e di rete.
Pubblicato il 07 settembre 2016 da Redazione

Le reti mobili di quinta generazione sono quasi qui (il loro arrivo è previsto per il 2020) e Nokia si sta avvicinando a piccoli passi. L’azienda ha infatti svelato il 4.5G Pro, tecnologia che renderà disponibile capacità, coperture e velocità superiori, e i piani per il 4.9G: strategia che permetterà di fruire di servizi come se fossero in 5G, ma su una rete Lte evoluta. Supportato dalle soluzioni radio proprietarie Airscale, il 4.5G Pro assicurerà velocità dieci volte superiori a quelle del 4G di oggi, rendendo possibile agli operatori offrire velocità di picco di trasmissione dei dati nell’ordine dei gigabit (ovviamente previa compatibilità con i terminali). Utilizzando tecniche di carrier aggregation estese fino a cinque bande di frequenza, le telco saranno in grado di far leva sullo spettro licenziato Fdd (simmetrico) e Tdd (asimmetrico), oltre che su quello non licenziato e sui dispositivi di prossima generazione.
Il 4.5G Pro trova le sue basi nella tecnologia 4.5G di Nokia, adottata fino ad oggi da oltre novanta clienti nel mondo. Una soluzione che presenta l’aggregazione fino a quattro portanti, avanzate tecniche di modulazione della radio frequenza e connettività IoT basata su rete. Lo sviluppo futuro del 4.9G punterà invece al miglioramento della capacità e del data rate, riducendo la latenza.
Sarà così possibile aggregare un numero superiore di portanti, includere uno spettro più ampio e far progredire i sistemi radio per poter usare antenne direzionali e sfruttare segnali combinati, inviati via cammini multipli. Inoltre, il 4.9G utilizzerà ambienti cloud con intelligenza aggiunta all’edge per ridurre la latenza a meno di dieci millisecondi. Il supporto per la banda 43 e la già annunciata banda 42 consentiranno agli operatori di sfruttare lo spettro Tdd-Lte, da poco disponibile.
Nokia ha infine lanciato i 5G Acceleration Services per la progettazione e la gestione della trasformazione operativa e di rete verso il “programmable world”. Articolati in set modulari, i nuovi servizi si propongono di costruire solidi business case, pianificare l’evoluzione dell’architettura e delle operazioni e sviluppare ulteriormente le basi per il 5G, mettendo a disposizione degli operatori l’expertise di Nokia nel campo dei servizi professionali e di consulenza.
L’azienda scandinava collaborerà in modo effettivo con gli operatori per preparare e progettare la particolare evoluzione delle reti multi-vendor, a partire dall’analisi tecnologica e del business attuale di un operatore e fornendo indicazioni sui passi che si dovrebbero adottare per la trasformazione.
NOKIA