Stephen Elop, nel corso di un'intervista ripresa anche in un video su YouTube, ha dichiarato testualmente che "il feedback dagli operatori è che non amano Skype perché i carrier che hanno un business telefonico tradizionale potrebbero perdere fatturato".
Stephen Elop ammette che Skype sta creando problemi a Nokia
La sostanza dell'uscita di Elop non è una sorpresa: alcuni operatori telefonici, soprattutto europei,
stanno mettendo i bastoni fra le ruote ai Windows Phone della
casa finlandese, nonostante il prodotto sia di buona qualità e abbia
ricevuto buone recensioni in tutto il mondo. Il problema è che Skype sottrae ricavi agli operatori, permettendo agli utenti di chiamare su rete VoIP e non attraverso le classiche linee mobili, e allo stesso modo di chattare e mandare SMS.
L'obiezione più comune potrebbe essere che decine di applicazioni per iOS e Android consentono di fare le stesse cose, ma Skype è di Microsoft, e gli operatori intendono puntare proprio su questo per cambiare le regole del gioco. Non è un ricatto, è banalmente "business as usual". Per questo Elop ha ammesso che ci sono problemi che richiedono ulteriori negoziazioni con gli operatori e che, probabilmente, si troverà una formula per consentir loro di macinare profitti anche dal software VoIP più utilizzato al mondo.
"Quello che Microsoft ha fatto è che, se un operatore non vuole Skype installato su un Windows Phone di Nokia o di un'altra azienda, può prendere quella decisione". E ancora: "il problema può essere aggirato, però Skype è su tutti i dispositivi Android, è su iPhone e si trova su iPad. Quindi ciò che stiamo facendo con gli operatori è trasformarlo in un vantaggio".
Insomma, Elop sostiene che Microsoft e Nokia possono intavolare con gli operatori "un differente tipo di partnership", in cui si riconosca che la tecnologia VoIP non si può bloccare, ma che è possibile "fare qualcosa di creativo" per generare più introiti per i carrier.
"Alcuni operatori - questo il pensiero del Ceo di Nokia - stanno pensando di offrire bundle con Lumia, Skype e
propri servizi, offrendo una banda maggiore a un costo superiore così
da generare più entrate. Controllando Skype, possiamo avviare una
conversazione su come avere un migliore rapporto basato su questo
software, cosa che in passato gli operatori non potevano fare. In
realtà le cose sono un po' più avanzate rispetto al fatto che Skype
piaccia o non piaccia; gli operatori vogliono impegnarsi in una
discussione sul merito e su come mettere in pratica qualcosa che prima
era impossibile".
Non è chiaro in che modo si evolveranno le cose, ma lo scenario peggiore è un aumento dei costi per i consumatori e un'evoluzione di Skype in qualcosa ancora da definire. Si spera che si troverà una strada alternativa che accontenterà tutte le parti.