Grazie a LG Display, la prossima ondata di notebook in arrivo fra l’autunno e l’inverno di quest’anno vanterà modelli più sottili e leggeri. Drasticamente più sottili e leggeri. La sussidiaria del Gruppo LG, specializzata in produzione di schermi, estenderà al mondo dei Pc la tecnologia Advanced In-Cell Touch, già impiegata da qualche mese sui display ad altissima risoluzione di smartphone come l’LG G4. Si tratta di un’innovazione che permette di eliminare uno degli strati di vetro dei pannelli tattili, sostituendolo con un sensore touch integrato nel pannello stesso: in questo modo lo spessore si riduce del 25% circa, mentre il peso cala fino al 35% rispetto a un tipico schermo da laptop con risoluzione Full HD.
Altri vantaggi ottenibili sono una maggiore luminosità e chiarezza delle immagini, attraverso una riduzione dei riflessi. A detta di LG, gli schermi di tipo Advanced In-Cell Touch sono del 30% più luminosi a parità di consumo energetico, oltre a presentare un rapporto di contrasto del 50% più alto.
LG Display investirà 900 billion won, cioè circa 722 milioni di euro, nella produzione di schermi di diverse dimensioni, anche compatibili con i pennini stilo, e destinati a nuovi ultrabook e ibridi Pc/tablet in vendita già entro l’autunno/inverno di quest’anno. Non esistono dichiarazioni specifiche a riguardo, ma è quasi scontato prevedere che si tratterà di proposte di fascia alta e costose, mentre un’altra supposizione probabile è che schermi tanto sottili imporranno il ricorso a porte Usb-C.
In ambito mobile, invece, un’innovazione di cui si è parlato in questi giorni è lo schermo “avvolgente”, simile a quello utilizzato da Samsung sui Galaxy Note Edge e Galaxy S6 Edge, di cui Lg ha appena depositato il proprio brevetto allo United States Patent and Trademark Office. Con l’ingresso di un nuovo vendor in questa categoria di prodotto, l’innovazione dei telefoni con fianchi arrotondati, al momento ancora molto costosa, ha qualche possibilità in più di diventare la nuova tendenza.