Nvidia si compra Arm per portare l’AI in mobilità
L’operazione, valutata 40 miliardi di dollari, dovrebbe concludersi in 18 mesi. A Cambridge, nel Regno Unito, verrà realizzato un centro di eccellenza per l’intelligenza artificiale.
Pubblicato il 14 settembre 2020 da Redazione

Come preannunciato da numerose indiscrezioni comparse nei mesi scorsi, Nvidia ha annunciato l’acquisizione di Arm. SoftBank cederà l’azienda in una transazione valutata in 40 miliardi di dollari (cica 33,7 miliardi di euro). Questo accordo consentirà a Nvidia di allargare la sua presenza nel mobile computing, con l’obiettivo di portare la sua tecnologia di intelligenza artificiale (AI) su piattaforme come smartphone, computer e auto a guida autonoma. Arm, invece, vedrà potenziate le sue capacità di ricerca e sviluppo e avrà accesso all'intera suite di prodotti Nvidia. SoftBank entrerà invece nella compagine azionaria di Nvidia, con una quota che dovrebbe essere inferiore al 10 per cento.
Arm manterrà la sua sede a Cambridge, nel Regno Unito, dove verrà realizzata una struttura di ricerca sull'AI per attirare ricercatori e scienziati dal Regno Unito e da tutto il mondo. Qui Nvidia costruirà un supercomputer AI alimentato da CPU Arm, rendendo Cambridge un centro tecnologico di eccellenza.
Secondo i termini dell’accordo, già approvato dai consigli di amministrazione delle società coinvolte, Nvidia pagherà a SoftBank un totale di 21,5 miliardi di dollari in azioni ordinarie Nvidia e 12 miliardi in contanti, di cui due alla firma. Inoltre, SoftBank potrà ricevere fino a cinque miliardi di dollari in contanti o azioni ordinarie in base a specifici obiettivi di performance finanziaria da parte di Arm. La transazione è soggetta alle consuete approvazioni normative, che devono arrivare da Regno Unito, Cina, Unione Europea e Stati Uniti. Il completamento dovrebbe avvenire in circa 18 mesi.
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