13/04/2011 di Redazione

Oracle, pieno di storage per la Exadata Machine

La società californiana ha introdotto diverse novità nella propria offerta, la più importante sono i nuovi Sun ZFS Storage Appliance, che ampliano le funzioni di backup e recovery della Oracle Exadata Database Machine.

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Oracle ha annunciato un aggiornamento nella propria offerta con Sun ZFS Storage e ha ampliato  in particolare le funzioni di backup e recovery della Oracle Exadata Database Machine, collegando il nuovo apparato direttamente a Exadata via InfiniBand.

Oracle Sun ZFS Storage Appliance

La Virtual Desktop Infrastructure, inoltre, dispone ora di un'integrazione esclusiva con Sun ZFS Storage Appliance, con funzioni di provisioning iSCSI rapido che automatizza il provisioning dei desktop e velocizza l’implementazione dei desktop virtuali.

Infine, Oracle Secure Backup è ora qualificato per le funzioni di backup e recovery di Sun ZFS Storage Appliance con le tape library scalabili Oracle StorageTek, coniugando così al nastro le massime performance di backup basate su Unified Storage. In questo modo si semplifica la protezione dei dati su nastro con una soluzione completa e accessibile che riduce le finestre di backup e recovery per Oracle Database e per le informazioni non residenti all'interno di database.

La linea di prodotti Sun ZFS Storage Appliance è integrata con Oracle Applications, Oracle Fusion Middleware, Oracle Database, Oracle Solaris, Oracle Linux, Oracle VM, e con i server Oracle SPARC. Oracle spiega che questi prodotti offrono un TCO (Total Costo of Ownership, costi totali per il proprietario) ridotto rispetto alla concorrenza, così come prestazioni più elevate.

"La migrazione dei sistemi IT di Oracle verso Sun ZFS Storage Appliance  - recita una nota dellla società - ha consentito una riduzione del 30% nel numero di sistemi storage implementati, mettendo a frutto la tecnologia Hybrid Storage Pool dell'Appliance per diminuire la quantità di energia usata per IOPS.

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