Oracle ha aggiornato la sua SOA Suite 12c integrando la gestione dei dati da applicazioni mobili e web.
Il progresso tecnologico ha infatti portato gli utenti a lavorare anche in
movimento, e da qui nasce l'esigenza di poter consultare informazioni
memorizzate in file non ancora compatibili con il mobile. Una volta installato
infatti sarà possibile gestire i dati da applicazioni mobili e Web,
riconoscendo alcuni dei formati più popolari di dati e dei protocolli di
comunicazione utilizzati dalle applicazioni esterne compatibili.
"È ora possibile accedere a qualsiasi applicazione
esistente attraverso un'interfaccia mobile senza dover riscrivere
l'applicazione" ha infatti spiegato Amit Zavery di Oracle a Computerworld.
Oracle SOA Suite 12c, pubblicata da ieri, aggiunge inoltre più controlli di gestione per FTP (File Transfer Protocol) per il
trasferimento di dati.
Utilizzato da migliaia di aziende, Oracle SOA Suite è un
software per il collegamento di sistemi aziendali che serve per condividere
dati e collaborare sui flussi di lavoro fra più applicazioni. SOA è in sostanza
un'architettura orientata ai servizi, una metodologia di progettazione per la combinazione
di sistemi e dei servizi che essi offrono.
Tradizionalmente la Suite Oracle SOA – come tutti i prodotti
simili - si è concentrata sui sistemi di bridging, incorporando protocolli di
comunicazione e formati di dati diversi, come ad esempio XML (Extensible Markup
Language), CSV (valori separati da virgole), oltre che specifici protocolli e
formati personalizzati.
Nella versione in distribuzione sono integrati anche JSON
(JavaScript Object Notation), che sta diventando sempre più il protocollo di formattazione
per le applicazioni mobili e web, XML e REST (Representational State Transfer),
una soluzione popolare per la comunicazione con i servizi Internet esterni.