Pandemia di covid-19 e 5G: un legame c’è (ma è benefico)
Negli Usa, per sette dirigenti d’azienda su dieci il 5G favorirà la ripresa economica dopo la crisi innescata dalla pandemia. Lo svela Verizon.
Pubblicato il 03 febbraio 2021 da Redazione

Esiste una relazione fra il 5G e il covid-19, ma non è certo quella suggerita dalle strampalate teorie cospirazioniste. A detta di Verizon, la tecnologia di rete di quinta generazione può aiutare le aziende colpite dagli effetti della pandemia a ripartire, creando nuove opportunità di guadagno. L’operatore telco esprime naturalmente un’opinione interessata, ma la pensano come lui la maggior parte dei manager di aziende statunitensi interpellati da Morning Consult per conto di Verizon nel "5G Business Report". Lo studio ha coinvolto 700 professionisti con ruoli decisionali di altrettante organizzazioni del settore pubblico, dell’industria manifatturiera, del retail, della sanità, del comparto dei media, intrattenimento e sport.
Circa sette manager su dieci, il 69%, ritengono che il 5G aiuterà la loro azienda a superare l'impatto negativo della pandemia. Il 73% afferma di sapere già quali applicazioni 5G saranno più utili per la propria azienda, il 76% considera importante il mobile edge computing.
I decision-maker concordano ampiamente sul fatto che il 5G creerà nuove opportunità per la loro azienda (80%), per il loro settore (79%) e per il loro ruolo (79%). Più piccola ma comunque significativa, 48%, è la percentuale di organizzazioni che hanno dotato i propri dipendenti di uno smartphone o tablet 5G, oppure pianificano di farlo entro i prossimi mesi.
Certamente non mancano gli ostacoli, innanzitutto quello dei costi iniziali per l’adozione di questa tecnologia: preoccupano il 41% dei manager. Appena il 10%, invece, ha citato come ostacolo l’incapacità di presentare una concreta applicazione aziendale per il 5G.
Le applicazioni aziendali del 5G
Ma come può, nel concreto, il 5G favorire la ripresa? Lo può fare soprattutto veicolando nuovi servizi, che si traducono in nuovi clienti e nuove fonti di ricavi. Per l’ambito dello sport, per esempio, la possibilità di proporre eventi in realtà virtuale o aumentata è vista come utile dal 78% degli intervistati. Nel settore pubblico, lo streaming video supportato dal 5G potrebbe permettere di attività di monitoraggio in luoghi affollati e dunque supportare attività di vigilanza (il 74% degli intervistati ritiene importante questo utilizzo). Altro impiego utile (per il 70%) è nelle comunicazioni critiche in situazioni di emergenza.
Nel settore sanitario, invece, il 78% degli intervistati pensa che il 5G cambierà l’interazione fra la loro organizzazione e i pazienti, mentre l’81% ritiene che l'uso di dispositivi di monitoraggio a distanza sia l'applicazione più preziosa. Nel manifatturiero, poi, il supporto all'automazione dei sistemi è risultato in assoluto la più importante implementazione del 5G, cui seguono il monitoraggio in tempo reale della supply chain (produzione, magazzino, spedizioni) a scopi di efficienza e di tracciamento antifrode.
Il 77% degli intervistati del settore retail, infine, sostiene che le aziende che non adottano la tecnologia 5G rimarranno indietro rispetto ai loro competitor. In quest’ambito un’applicazione promettente è quella degli acquisti in realtà aumentata o virtuale, ma per il momento il miglioramento della velocità e dell'affidabilità della rete wireless è considerata la principale priorità.
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