Google pensa alla sicurezza, non quella informatica per una volta ma quella di chi è materialmente in pericolo o in una situazione di emergenza. Sui Pixel, gli smartphone Android sviluppati e prodotti direttamente da Google, sarà possibile chiedere l’intervento di polizia, pompieri o ambulanze senza dover fare una telefonata, bensì con il semplice gesto di un tap. Un’opzione utile, potenzialmente vitale, per chi si trovi in una situazione di emergenza o abbia delle disabilità che compromettono le comunicazioni parlate.
Il messaggio in questione non è un semplice Sms o una frase scritta in chat, ma una comunicazione-lampo, che richiede pochi passaggi e fa risparmiare tempo prezioso. Il Phone, un’applicazione mobile di utility (per filtri spam, blocco e gestione di chiamate e contatti) destinata ai Pixel, debutta una funzione di text-to-speech pensata per le situazioni di emergenza.
In seguito all’ultimo aggiornamento, nell’interfaccia dell’app sono stati aggiunti tre pulsanti virtuali, corrispondenti a “medico”, “fuoco” e “polizia”. Con un tap su uno di questi pulsanti si avvia una segnalazione di emergenza verso l’operatore di riferimento, che viene avvisato da un messaggio vocale del fatto che la chiamata è stata fatta usando un servizio automatico. Ma non è tutto: l’operatore viene informato del tipo di problema e della localizzazione dell’utente.
Il limite di questa nuova funzione, sicuramente utile, è che per il momento è disponibile solo negli Stati Uniti, Paese in cui il servizio 911 raccoglie e smista tutte le richieste di soccorso per incidenti, incendi, aggressioni. In Italia al momento dell’intera offerta Pixel è commercializzato soltanto un modello, ma chissà che in futuro Google non sia motivata a estendere questa funzione anche al nostro Paese.