22/04/2015 di Redazione

Per i Big Data ci vuole occhio. Come quello di Sas

Al decimo Sas Forum, appuntamento per professionisti e manager It, la società ha svelato le sue nuove strategie 2015 per il canale, strutturate su tre programmi differenti che portano gli analytics al centro. Inoltre, ha presentato anche Data Loader for H

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I Big Data sono sempre più sotto la lente d’ingrandimento delle aziende. O, almeno, dovrebbero esserlo: non sfruttare in modo adeguato tutte le informazioni che vengono raccolte oggi all’interno delle imprese rappresenta, infatti, il modo migliore per perdere terreno sui competitor. Ma per tuffarsi nell’oceano dei dati è necessario possedere le giuste competenze di analisi. Oppure, affidarsi a qualcuno in grado di valorizzarli davvero. “L’apprendimento individuale, insieme alla trasmissione contagiosa del sapere, può diventare un’esperienza felice, entusiasmante e di successo se collegato all’uso competente delle nuove tecnologie, dei nuovi strumenti di analisi della realtà e della gestione di informazioni e dati. Il valore degli analytics è rivolto e aperto a tutti coloro che vedono nei dati la fonte primaria di innovazione e crescita”, parola di Marco Icardi, Vp Central East Europe di Sas, che ha introdotto così la decima edizione del Sas Forum, l’appuntamento annuale per professionisti e manager nato come punto d’incontro per condividere best practice e business case d’eccellenza.

 

 

“Capire l’importanza dei dati oggi è vitale più che mai”, ha aggiunto Emanuela Sferco, Regional Marketing Director dell’azienda specializzata in business analytics. “Sono essenziali per non rimanere indietro, per non essere travolti dagli eventi, per non venire guidati dal caso o da altre dinamiche non controllabili”. Tra genetica e scienze sociali, passando per alimentazione e cultura d’impresa, i Big Data dominano ormai vari settori tecnologici, industriali e produttivi. L’attività di Sas è ovviamente molto forte: l’azienda ha colto questa edizione del Forum per annunciare la nuova strategia 2015 per il canale dell’Europa Centro-Orientale.

L’obiettivo è puntare alle entrate additive provenienti dalle vendite indirette, con cicli incrementali strutturati su tre programmi differenti: uno per gli Original Equipment Manufacturer (Oem), un secondo per i Managed Analytic Services Provider (Masp) e un terzo per i Reseller. Tutti saranno gestiti prevalentemente attraverso Arrow, fornitore di prodotti, servizi e soluzioni a livello enterprise.

Entrando nello specifico, i contratti con gli Oem verranno definiti a livello globale e i ricavi calcolati in base alle royalties addebitate al produttore originale. Le partnership con i Masp, invece, potranno essere definite sia in ambito worldwide che locale. In questo caso, il fornitore di servizi utilizzerà la tecnologia e le soluzioni Sas per rivendere ai propri clienti soluzioni a pacchetto sotto forma di servizio, riconoscendo poi delle royalties all’azienda statunitense. Infine, l’obiettivo del canale di Reseller è creare un modello di vendita snello e semplice, con una particolare attenzione al mercato delle piccole e medie imprese. I Reseller verranno gestiti direttamente da Sas Global o dalle filiali locali, oppure indirettamente da Arrow.

Durante il Sas Forum, la compagnia ha presentato anche l’applicativo Data Loader for Hadoop, che permette agli utenti aziendali di gestire, trasformare, pulire e preparare i dati prima di migrare sull’architettura open source Hadoop. Il software è basato sulle funzionalità di qualità e integrazione dei dati, con un’interfaccia grafica semplificata via browser, così da consentire anche alle persone senza competenze specifiche di spostare e trasformare facilmente le informazioni. I data scientist possono quindi accelerare l’elaborazione, riducendo le operazioni di trasporto e rendendo la preparazione dei dati meno dispendiosa in termini di risorse. Il supporto di Sas per Hadoop copre l'intero ciclo di vita dell’analisi, con soluzioni come Visual Analytics e Visual Statistics capaci di operare in ambienti basati sulla tecnologia open source.

 

 

Un’affinità per i Big Data, quella di Sas, certificata recentemente anche dalla società di ricerca Forrester, che ha assegnato all’azienda diversi punteggi in base a parametri ben definiti. Ad esempio, Sas ha ricevuto 4,68 su cinque per le sue soluzioni, ma addirittura cinque su cinque per la presenza sul mercato. Nel report “The Forrester Wave: Big Data Predictive Analytics Solutions, Q2 2015” si legge che la compagnia “è costantemente in grado di tenere il passo con le esigenze sempre in cambiamento degli utilizzatori di analytics. Sas Visual Analytics fornisce ai data scientists una soluzione all-in-one per la visualizzazione e l’analisi predittiva. Di particolare rilevanza, inoltre, è la possibilità di integrazione delle soluzioni Sas con le tecnologie open source R, Python e Hadoop”.

 

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