Per i droni è l’ora di scendere in campo (di mele) in Trentino
Iniziata nella regione la sperimentazione dei velivoli hi-tech per la lotta alla mosca mediterranea della frutta, che minaccia la produzione di mele e pesche.
Pubblicato il 08 ottobre 2020 da Redazione

I droni scendono in campo, o meglio sorvolano i campi: l’utilizzo di questa tecnologia in agricoltura sta “prendendo il volo” da qualche anno. E ora va verso nuovi sviluppi con l’idea, nata in Trentino, di ingaggiare i droni nella lotta alla mosca mediterranea della frutta: si tratta di un insetto di origine africana che arreca danni a centinaia di diverse coltivazioni, e in Italia a quelle di pesche e mele soprattutto. Segnalato in Trentino fin al 1990, la sua presenza è cresciuta in modo lento e costante come effetto dei cambiamenti climatici, che hanno reso più calde le regioni settentrionali dell’area mediterranea.
L’impiego dei droni contro questo parassita permette di ridurre l’uso di insetticidi, peraltro non fattibile a ridosso della raccolta della frutta matura. In Spagna questo metodo è ampiamente utilizzato, mentre ora una sperimentazione della Fondazione Edmund Mach (Fem) sta dimostrando la sua applicabilità al territorio trentino.
I droni funzionano contro le mosche come delle vere macchine da guerra, che lanciano a terra una bomba a base di maschi sterili di mosca della frutta: una tecnica tutto sommato pacifica, che non uccide ma riduce il tasso di natalità. Il successo della “tecnica del maschio sterile”, così viene chiamata, dipende dalla densità e dalla distribuzione spaziale dell'organismo nocivo bersaglio, nonché da altre variabili che determinano la competitività dei maschi sterili rilasciati.
Dove sta la novità? “Negli anni 2018 e 2019 i rilasci sono stati effettuati manualmente, mentre nel corso del 2020, terzo e ultimo anno del progetto, gli esperti della FEM si sono concentrati sullo sviluppo di una alternativa, attraverso l’uso dei droni”, spiegano Gino Angeli e Serena Chiesa del Centro Trasferimento Tecnologico del Fem. I primi test di rilascio attraverso i droni sono stati avviati dal Fem in collaborazione con ND Movie, che ha sviluppato il prototipo sperimentale di drone.
Secondo gli analisti di MarketsandMarkets, il mercato dei droni applicati all’agricoltura è destinato a crescere dal giro d’affari mondiale annuo di 1,2 miliardi di dollari registrato nel 2019 ai 4,8 miliardi di dollari previsti per il 2024.
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