25/03/2020 di Redazione

Più intelligenza e analytics nella piattaforma di ServiceNow

La nuova release, Orlando, introduce diversi miglioramenti in funzionalità che riguardano la cybersicurezza, il mobile, l’analisi dei dati, il DevOps e altro ancora.

immagine.jpg

Mai come di questi tempi si parla di smart working, e mai come ora le aziende tecnologiche si stanno impegnando per promuovere e aggiornare le proprie soluzioni per la comunicazione e la collaborazione a distanza. Non fa eccezione ServiceNow, società specializzata in tecnologie per l’automazione dei workflow (un ambito che si intreccia con lo smart working ma non si esaurisce in esso): l’ultimo aggiornamento della sua piattaforma (NowPlatform), battezzato Orlando, promette di aiutare le aziende a rendere ancor più “intelligente e veloce” il lavoro dei loro dipendenti e collaboratori.

 

In questa release debuttano, infatti, nuove capacità di intelligenza artificiali e di analisi dei dati, oltre a miglioramenti relativi all’esperienza d’uso da mobile. Per quanto riguarda gli analytics, le novità sono tre: la soluzione Cloud Insight aiuta a ottimizzare i costi degli asset cloud attraverso raccomandazioni intelligenti sulla gestione e sull’utilizzo delle ore di lavoro; Advanced Risk Assessment permette ancor meglio di analizzare e gestire i rischi di sicurezza e compliance; Software Exposure Assessment consente all’IT e ai responsabili di cybersicurezza di minimizzare il potenziale impatto delle vulnerabilità zero-day, identificando all’istante i software vulnerabili e i relativi dispositivi e server, rispondendo poi attraverso workflow IT standard.

 

Tre anche le innovazioni introdotte sul fronte dell’intelligenza artificiale. Agent Affinity for Work Assignment indirizza il customer service verso l’agente migliore, quello maggiormente qualificato rispetto a un certo problema o cliente. In secondo luogo, con Virtual Agent è ora possibile creare e mantenere con facilità modelli comprensione del linguaggio naturale. CI/CD, la soluzione per il DevOps, migliora la collaborazione degli sviluppatori attraverso task selezionati, prevenzione delle collisioni e processi di implementazione semplificati. 

 

Per quanto riguarda la sfera del mobile, anche in questo caso ServiceNow ha introdotto miglioramenti in tre funzioni. Mobile Agent consente ora una esperienza mobile nativa, il che si traduce per gli agenti service desk e gli operatori nella possibilità di risolvere le criticità in qualsiasi momento, anche da smartphone (queste capacità sono disponibili all’interno delle soluzioni Itsm, Itom e di Field Service Management). Mobile Branding e Analytic permette ora di personalizzare maggiormente l’ambiente digitale con i colori e i loghi dell’azienda. Le funzioni di Mobile Targeted Campaign, infine, aiutano le aziende a comunicare con i propri dipendenti direttamente sui loro smartphone, filtrando i destinatari in base a criteri come ubicazione, dipartimento e ruolo.

 

“Le persone dovrebbero essere in grado di lavorare come meglio preferiscono e non nel modo in cui vogliono i software”, ha commentato Antonio Rizzi, senior manager solution Consulting ServiceNow Italia. “La release Orlando introduce nuove capacità di intelligenza artificiale e analitiche che aiutano le persone a lavorare in maniera più intelligente e veloce. Questa intelligenza aumentata aiuterà a prendere decisioni migliori grazie a insight e suggerimenti, permettendo di risolvere le criticità prima che diventino un problema di business o dei clienti”.

 

ARTICOLI CORRELATI