12/11/2012 di Redazione

Poste Italiane, ambasciatore di Windows 8 per il business

La società partecipa al progetto di early adoption del nuovo sistema operativo, unica azienda italiana fra le 15 scelte da Microsoft nel mondo. E pensa a nuovi scenari: postini dotati di tablet, venditori che sfruttano strumenti di produttività in mobilit

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C’è molto più di un’interfaccia accattivante e del divertimento offerto dall’interazione touch tra le innovazioni di Windows 8: l’anima business del nuovo sistema operativo di Microsoft è forte e strutturata, al di là dell’appeal grafico e sensoriale della user interface. Lo testimonia il progetto portato avanti da Poste Italiane, unica azienda tricolore fra le 15 selezionate nel mondo dalla compagnia di Redmond per il suo programma “first wave”.

La forza vendite b2b di Poste Italiane è tra le prime aree coinvolte nel passaggio a Windows 8


Nonostante oggi sia ancora in corso un processo di migrazione da Windows XP a Seven, l’operatore postale e telco ha avviato l’adozione dell’OS più recente con una precisa visione di business, che mira non solo a cogliere i vantaggi promessi da Windows 8 in termini di produttività e miglioramento della user experience – il fast boot, la visione d’insieme delle live tile, la mobilità –, ma anche a sviluppare nuovi servizi.

Gli scenari aperti da Windows 8 sono sostanzialmente quattro. Il primo riguarda, appunto, la migrazione a Windows 8, che sta procedendo parallelamente alla rimozione di XP e che al momento è già realtà per 53 delle macchine interne all’azienda (non, dunque, quelle in dotazione agli uffici postali), con l’obiettivo di arrivare a 500 entro la fine dell’anno.

Secondo scenario chiama in causa la mobiiltà, coinvolgendo la forza vendite di Poste Italiane, quella che segue clienti aziendali, Pmi e large account. “Windows 8 ci consente di utilizzare il tablet non solo come terminale di navigazione o visualizzazione di contenuti, ma come strumento che modifica i processi aziendali”, ha spiegato Vincent Santacroce, responsabile research & innovation di Poste Italiane.

In via sperimentale, una ventina di dipendenti sono già equipaggiati con laptop e slate Pc Windows 8, su cui sono state implementate applicazioni di vario tipo, strumenti di marketing ma anche di produttività: cataloghi di prodotti, Crm evoluti (che consentono di visualizzare schede e performance di vendita sui singoli clienti), app di videoconferenza e instant messaging. Cinque postini, inoltre, stanno testando l’utilizzo del tablet: l’idea è quella di definire una figura professionale diversa dal mailman classico e anche dal “postino telematico” già creato dall’azienda, che ha implementato circa 25mila terminali Windows Mobile, completi di mappe e servizi di georeferenziazione.  

“In base ai feedback del progetto pilota decideremo come allocare il budget per acquistare nuovi tablet”, specifica Santaroce. “L’idea è quella di creare una sorta di postino pomeridiano, che offra servizi a valore aggiunto a clienti selezionati, professionisti o imprese, come pick up e consegne. Diventerà una sorta di consulente postale, e sarà equipaggiato con un tablet e non con un semplice palmare”.

Terzo scenario riguarda la sicurezza, oltre che la mobilità e produttività. Un centinaio di chiavette Windows To Go sono già state attivate, ancora una volta con l’idea di estendere poi questo strumento a una base di dipendenti più ampia. “La Usb è, per così dire, la pila software che consente all’IT di configurare diritti di accesso, sicurezza e altri parametri sul computer di un utente. Ed è importante perché molti collaboratori esterni accedono alla rete di Poste Italiane attraverso i propri device, senza contare il fenomeno della consumerization che in futuro coinvolgerà, a mio parere, anche i dipendenti interni”, ha sottolineato Santacroce.

L'e-commerce di Poste Shop si allarga: dal sito all'applicazione touch fruibile negli uffici postali


Windows 8 entra in gioco, infine, con il touch applicato a Poste Shop. Il progetto è quello di portare i tablet negli uffici postali, sostituendo ai cataloghi cartacei un’applicazione digitale con cui visualizzare prodotti, prezzi e acquisire QR code, e con la possibilità di acquisto tramite e-payment o saldo allo sportello. Una variante più spettacolare di questa idea è rappresentata dall’integrazione di Windows 8 con Kinect su grandi pannelli tattili da collocare all’ingresso degli uffici.

“L’obiettivo è quello di rendere meno noiosa l’esperienza di visita alla poste, ma anche di promuovere i nostri servizi con uno strumento di marketing innovativo”, ha specificato il responsabile research & innovation. “Il primo di questi schermi touch è stato installato nella nostra sede di Roma Eur, a breve arriverà negli uffici postali”.

Le parole d’ordine di Microsoft per le aziende


Le parole d’ordine della trasformazione incarnata da Windows 8 Enterprise non suonano certo nuove. Sono, anzi, fra quelle più invocate di questi tempi dai provider ICT e dai loro clienti business: mobilità, produttività, sicurezza. La piattaforma cerca di rispondere a queste sfide attraverso le innovazioni di forma e funzione introdotte, quelle che hanno fatto definire il nuovo OS come “il lancio più rivoluzionario dai tempi di Windows ‘95”, nelle parole del senior director Windows Commercial di Microsoft, Erwin Visser.

Un vantaggio per le aziende: Windows 8 abbraccia nuovi form factor


“Con Windows 8 vogliamo aprire nuovi scenari in termini di mobilità e accesso ubiquo, ma anche di incremento dell’efficienza e della collaborazione a distanza, senza dimenticare le esigenze legate alla sicurezza e alla compliance”, ha dichiarato Visser durante la conferenza di presentazione dei progetti di Poste Italiane, British Telecom e del Public Prosecution Service olandese. Quest’ultimo, per esempio, ha creato un’applicazione per la segnalazione dei reati, che invita i cittadini a partecipare al bene pubblico e migliora la sicurezza del Paese.

Fra le innovazioni utili al business, Visser ha citato l’aumento di produttività legato all’interfaccia e agli aggiornamenti con preview dei live tile, nonché al boot e reboot molto più rapido e al nuovo strumento di ricerca integrata, che scandaglia non solo le parole contenute nei documenti ma anche le applicazioni e il Web. E poi ancora si è parlato delle nuove Api e della capacità dell’OS di funzionare garantendo la medesima user experience (o quasi, a netto del touch) su dispositivi eterogenei, dai Pc ai tablet. 

Per quanto riguarda invece la sicurezza, Windows 8 introduce la funzionalità Trusted Boot: quando si avvia il sistema su una macchina, in contemporanea si attivano anche tutti i processi di sicurezza. Eredità di Windows 7 è invece la  funzione di cifratura Bitlocker, mentre nuovi sono la modalità di autenticazione Virtual Smart Card e Windows to Go.

Ma c’è un concetto chiave ulteriore ribadito da Microsoft come sostanziale vantaggio per le aziende: quello della continuità con Windows 7, elemento cruciale per favorire una transizione graduale e salvaguare gli investimenti già fatti. Due gli elementi in gioco in questo caso, ovvero da un lato la retro-compatibilità del nuovo sistema operativo con desktop e laptop di non recente produzione (fatti salvi alcuni requisiti hardware minimi), dall’altro il fatto che tutti gli applicativi eseguibili su Windows 7, sia quelli sviluppati internamente all’azienda e sia quelli del markeplace di Microsoft, funzionino allo stesso modo sulla versione 8 dell’OS.

Per quanto riguarda la compatibilità hardware, la stessa Poste Italiane ha dichiarato di non avere in programma, nell’immediato, un totale rinnovo del parco macchine in favore di modelli equipaggiati nativamente con Windows 8, come i nuovi tablet e all-in-one presentati da molti Oem, fra cui Asus, Samsung, Dell, Toshiba, HP.

Come spiegato da Santacroce, “Stiamo gradualmente eseguendo un upgrade hardware e siamo a metà di questo processo”, che coinvolge innanzitutto i device interni alle sedi aziendali, e solo secondariamente quelli degli uffici postali. L’enterprise agreement siglato con Microsoft, tra l’altro, consente a Poste Italiane di acquistare qualsiasi device Windows presente sul mercato, con la possibilità di ricevere l’upgrade gratuito in un secondo momento. Ancora una volta, Windows 8 vuole rappresentare una possibilità di evolvere, ma senza traumi.

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