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Project Informatica e Centro Computer: il come e perché dell’acquisizione

Comunione di intenti e strategie per creare un’azienda nuova, che raddoppia parco clienti e consolida competenze, rafforzandosi sui servizi gestiti. Ma le ambizioni di crescita del Gruppo Project non si fermano qui

Pubblicato il 25 agosto 2021 da Loris Frezzato

Un’acquisizione, anzi, meglio, una vera e propria fusione, dalla quale nasce una nuova realtà che somma portafoglio clienti e fatturato, ma soprattutto professionalità e copertura del mercato a beneficio dei clienti. E dei vendor. I protagonisti sono Project informatica e Centro Computer, e dei motivi e obiettivi dell'operazione abbiamo chiesto dettagli ai rispettivi responsabili Alberto Ghisleni e Roberto Vicenzi.

“L’acquisizione di Centro Computer non rappresenta l’aggiunta di una partita IVA all’interno del Gruppo Project, ma insieme alla capogruppo Project Informatica vogliamo creare un’unica realtà, con le spalle abbastanza larghe da potere affrontare le nuove esigenze di un mercato che è in profonda trasformazione”. Questo è quanto Alberto Ghisleni, Fondatore e CEO di Project Informatica, assicura succederà a breve. Una fusione seguente all’acquisizione che porterà a un unico organigramma e una totale integrazione del personale, sedi, clienti e competenze che caratterizzerà una nuova realtà che, come anticipa Ghisleni, “non è detto prenderà il nome di Project Informatica: sulla ragione sociale ci stiamo ancora pensando”.

Alberto Ghisleni, Fondatore e CEO di Project Informatica

 

 

Da HIG il carburante per la crescita. Gruppo Project punta ad arricchirsi in competenze (e clienti)

Un passo importante che è stato pianificato per tempo. I contatti tra le due aziende sono, infatti, iniziati circa un anno e mezzo fa, quando il fondo HIG Europe è entrato nel capitale di Project Informatica con l’obiettivo di farne un trampolino per la crescita dell’intero Gruppo.

“Dal canto mio l’obiettivo di affidarsi ad HIG era di dare una maggiore forza e opportunità di crescita futura alla mia azienda e alle persone che lavorano con me da tanti anni – riprende Ghisleni -. La volontà, la potenzialità, la necessità di crescere c’era e in HIG abbiamo visto un grosso gruppo con risorse economiche tali da attrarre talenti per poter andare a conquistare mercati sempre più ampi e complessi. Mercati che si stanno rivolgendo sempre di più verso la modalità di servizio, che in Project affrontiamo principalmente con i due grandi temi del cloud e della security”.

Acquisizioni per competenze. Per Gruppo Project è solo l'inizio

Continuità nel tempo e rifornimento di capitali che avrebbero consentito a Project Informatica e al suo Gruppo di improntare nuovi progetti di crescita futura. E così è stato.

La scelta stessa di appoggiarsi al fondo HIG è proprio stata fatta in questa logica, trattandosi di un fondo specializzato nel mercato IT, in grado di dare un piano di espansione a quel Gruppo Project, che sta nascendo e che si sta espandendo sempre più in termini finanziari ma, soprattutto, di competenze, avendo già acquisito Personal Data, Techlit e SCM. Ma per poter crescere in competenze è necessaria anche una base di clienti molto solida.

Più clienti, più specilisti per la crescita del Gruppo Project 

Da qui la decisione di acquisire Centro Computer, fondamentale per estendere l’azione sul territorio ma soprattutto la competenza di una gestione di un parco clienti molto esteso. “Sia Project Informatica sia Centro Computer hanno competenze simili che si vengono a sommare, come anche si sommano le anagrafiche clienti sul midmarket, che è dove vogliamo continuare espanderci. Abbiamo, infatti, alcuni importanti clienti enterprise, ma il nostro mercato di riferimento rimane quello del midmarket, quei clienti medio-grandi sui quali l’obiettivo è di accreditarci sempre di più con i nostri servizi gestiti” dice Ghisleni, e aggiunge: “una scelta certamente guidata dai numeri di Centro Computer, ma anche dalle persone che vi lavorano, che conosciamo e rispettimo da tanti anni, riservandomi il diritto, quando si può, di fare business con persone con le quali sia stimolante e piacevole lavorare”.

Roberto Vicenzi, Amministratore Delegato e Digital Innovation Manager presso Centro Computer  del Gruppo Project

 

“La visione del futuro di Project era molto simile agli obiettivi che da tempo si era posta anche Centro Computer – fa eco Roberto Vicenzi, Amministratore Delegato e Digital Innovation Manager presso Centro Computer (ora del Gruppo Project) – e in questa operazione abbiamo visto la concreta possibilità di dare radici più solide alla nostra azienda per una importante crescita nel prossimo futuro, corroborata da nuove energie. E in linea con la nostra strategia è anche la logica del costo operativo, del servizio, che vede la possibilità di proporre a canone qualsiasi strumento o soluzione IT utile ai clienti, dal pc alla stampante, fino al data center, i servizi di sicurezza nell’ambito della unified communication e nel percorso di un’evoluzione cloud. Un’ottica MSP che sarà un comun denominatore per la “nuova” Project”.

I servizi al centro del business della "nuova" Project informatica e del Gruppo

Da sottolineare, infatti, che già oggi Project Informatica deve il 20% del proprio giro d’affari proprio all’offerta di servizi, soprattutto servizi autogestiti di SOC NOC e gestione remotae completa dell’IT dei propri clienti. Un contributo, quello dei servizi, estremamente importante all’ultima crescita del 15% realizzata da Project.

“Servizi che proponiamo prevalentemente ad aziende di medie dimensioni sulle quali possiamo esprimere il nostro valore, molte delle quali non hanno nemmeno più un responsabile IT ma hanno delegato a noi la gestione completa delle loro infrastrutture e servizi, lasciando a noi le scelte tecnologiche – riprende Vicenzi -. Un percorso che ora potremo fare insieme, forti delle nostre reciproche esperienze di Centro Computer e Project, rispettivamente di 37 e 30 anni, ragionando però con un’unica testa, con Ghisleni che già oggi è presidente della nuova realtà, e secondo un tracciato e una strategia comune”.

Esperienze che si traducono in relazioni storiche, sia con i vendor sia con i clienti, i quali potranno avvantaggiarsi dall’avere “le migliori competenze e soluzioni in ambito cloud e sicurezza e le migliori soluzioni per la gestione dei posti di lavoro, dai pc alle stampanti. Competenze che a livello di Gruppo offriamo a 5.000 clienti, che vengono seguiti da quasi 500 persone, di cui 258 tecnici, con tante, tantissime, specializzazioni, che ci consentono di trasferire un enorme valore sul mercato” puntualizza Vicenzi.

E ora si va anche verso la PA e l'Enterprise

Un gruppo che, dicevamo, sta continuando a crescere e insieme al fondo HIG Europe sta valutando altre aziende che porrebbero portare ulteriori competenze. Gli occhi sono puntati sul mondo della security e sulla parte cloud, per arricchire l’esistente offerta di servizi, ma l’attenzione spazia anche verso la parte di intelligenza artificiale, quella di sistemi gestionali e applicativa, senza escludere investimenti anche nell’ambito audio-video.

Mosse coraggiose che puntano, in definitiva, a far raggiungere la soglia dei 200 milioni di fatturato. Un obiettivo a cui sta contribuendo anche l’apertura e l’impegno verso il mercato della Pubblica Amministrazione, per la quale fino a poco tempo fa sia Project informatica sia Centro Computer, separatamente, risultavano poco attrattive.

Ora il Gruppo sta organizzando un team su Roma per la gestione delle gare pubbliche, che a regime vedrà una ventina di persone. “La forza del Gruppo e l’unione delle competenze, ci consentirà di potere affrontare le grandi gare pubbliche – dichiara Ghisleni -. Già stiamo collaborando con grandi carrier e abbiamo vinto alcune gare Consip. Un mercato pubblico e un mercato enterprise che oggi possiamo dire di avere la forza di affrontare, avvantaggiati anche dalla presenza distribuita sul territorio, potendo coprire direttamente importanti regioni quali Lombardia, Emilia-Romagna e Veneto. Per ora”.

Tag: cloud, acquisizioni, system integrator, security

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