02/02/2021 di Redazione

Psa è il partner europeo della Apple Car (che sfreccerà veloce)

L’analista Ming-Chi Kuo conferma l’ipotesi della collaborazione fra Apple e Hyundai per la futura auto elettrica self-driving, che userà la nuova piattaforma ad alte prestazioni E-Gmp. Coinvolte anche Psa e General Motors.

Nuove indiscrezioni sulla Apple Car (nome del tutto ipotetico), la futura automobile guidata dall’intelligenza artificiale, a cui la società di Cupertino sta lavorando da anni. L’analista  Ming-Chi Kuo, nota fonte di rumors su Apple, ha svelato nuovi dettagli, confermando innanzitutto che sarà Hyundai il partner principale del progetto. L’azienda sudcoreana aveva già confermato le voci di corridoio, salvo poi ridimensionare le proprie affermazioni. Stando ai rumors, mentre l’azienda di Tim Cook si concentra sullo sviluppo del software, sulle interfacce di comando e su un nuovo tipo di batteria (già definita come rivoluzionaria), Hyundai Mobis si sta occupando della progettazione e della fabbricazione dei componenti. 

 

A Kia, altra società controllata da Hyundai, spetta invece il compito di gestire le attività di produzione negli Stati Uniti. Altro partner coinvolto nel progetto è General Motors, mentre per l’Europa le attività di produzione potrebbero essere affidate a Psa, gruppo che controlla i marchi Peugeot, Citroën e Opel.

 

A detta di Kuo, il futuro veicolo driverless si baserà su E-Gmp, la piattaforma per le vetture elettriche di Hyundai. Presentata lo scorso dicembre, E-Gmp (Electric-Global Modular Platform) sarà utilizzata dai futuri modelli elettrici a marchio Hyundai e Kia, incluso il crossover compatto Ioniq 5, già annunciato.

 

 

 

 

La piattaforma si compone di due motori, sospensioni posteriori a cinque bracci e un sistema integrato (Integrated Drive Axle) che combina cuscinetti, ruote e albero di trasmissione. Questo assetto, a detta di Hyundai, assicura stabilità e prestazioni e può permettere, su una vettura sportiva, di ottenere un’accelerazione da zero a 100 Km orari in meno di 3,5 e di arrivare a 260 Km/h di velocità massima.

 

Senza dover arrivare, naturalmente, a tali velocità, la Apple Car potrebbe però distinguersi dalla concorrenza di Waymo e Uber proprio per queste caratteristiche di performance, combinate con il motore elettrico. Sappiamo inoltre, o meglio presumiamo dai rumors, che a differenza delle due aziende citate Apple non punta a lanciare un servizio taxi driverless bensì una vettura commerciale. E se per tutto questo sembra ancora presto, dovremo in ogni caso attendere fino al 2024, almeno, prima di vedere sul mercato la futura Apple Car.

 

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