Che ci possa essere un'altra fase di concentrazione nel mondo della business intelligence, dopo l’ondata dei tardi anni Duemila? Per il momento, è certo che Qlik ha completato l'acquisizione di Talend , già anticipata all'inizio dell'anno, per una cifra non comunicata.

Entrambe le aziende appartengono al fondo d’investimento Thoma Bravo, che aveva speso 3 miliardi di dollari per assicurarsi Qlik nel 2016 e ne ha investiti altri 2,4 nel 2021 per fare altrettanto con Talend. Il management si è defilato, indicando di non essere il motore di quest’operazione, pur avendo indicato di sostenerla.

Mike Capone è stato confermato nel ruplo di Ceo della potenziata Qlik e ha indicando come “la nostra grande esperienza nell'integrazione dei dati, nell’analytics, nell'intelligenza artificiale e nel machine learning, combinata con le soluzioni di integrazione e qualità dei dati di Talend, fornirà ai clienti la soluzione più completa del settore”.

Entrambe le realtà lavorano sul terreno comune della valorizzazione dei dati. Talend ha una maggior vocazione alla parte di integrazione e trasformazione, mentre Qlik ha spinto di più sulle componenti di governance, analytics e qualità. Qualche area di sovrapposizione c’è e andrà risolta ora che l’acquisizione è stata finalizzata.

Pur senza esplicitarlo, dietro questo passaggio sembra celarsi la volontà per Qlik di arrivare ben carrozzata alla quotazione in Borsa. Pare che sia stata depositata una domanda in tal senso presso la Sec americana, anche se non ci sono date indicate per l’introduzione ufficiale del titolo.