Reti elettriche più al sicuro con Kaspersky Lab
La nuova soluzione Industrial CyberSecurity for Energy è un pacchetto di tecnologie destinate alle aziende del settore energetico. La protezione è estesa ai centri di controllo a livello Scada, ai sistemi di automazione, ai server e alla rete.
Pubblicato il 24 marzo 2017 da Redazione

Il rischio informatico incombe su un particolare tipo di network: la rete elettrica. Queste infrastrutture, oggi sempre più dotate di funzionalità di automazione e controllo integrate, sono anche sempre più esposte alla crescente ondata di attacchi hacker, essendo parte del mondo connesso dell'Internet of Things. Alcune debolezze insite in queste reti le rendono particolarmente vulnerabili: secondo una recente indagine di Kaspersky Lab, il 92% dei dispositivi Ics (Industrial Control System) accessibili dall’esterno usano protocolli di connessione a Internet aperti e pericolosi. E negli ultimi sette anni il numero di vulnerabilità dei componenti Ics è cresciuto di dieci volte. Non stupisce, allora, un altro dato contenuto in uno studio di Ernst & Young, secondo cui il 42% delle società che si occupano di energia e servizi utility considera “improbabile” la possibilità di riuscire a rilevare un cyberattacco sofisticato.
Per colmare queste lacune, da Kaspersky arriva una nuova soluzione chiamata Industrial CyberSecurity for Energy e destinata alle aziende del settore energetico. Si tratta di un insieme di tecnologie che proteggono ogni livello delle infrastrutture industriali, con la promessa di non incidere sulla continuità operativa dei processi tecnologici. La soluzione protegge, dunque, i centri di controllo Scada e i sistemi di automazione di sottostazione a ogni livello: quello superiore di automazione (inclusivo di server, Hmi, gateway e workstation ingegneristiche), quello secondario (relè di protezione, Bay Controller, Merging Unit, Unità Terminali Remote, altri Ied di substation bus e process bus). Protegge, inoltre, l’intera infrastruttura della rete eseguendo monitoraggi e verificando l'integrità tramite ispezioni approfondite del protocollo di applicazione (inclusi IEC 60870-5-104, IEC 61850 e altri standard e protocolli per le infrastrutture elettriche).
“L’automazione, il controllo e la protezione delle infrastrutture elettriche non vengono più gestiti da sistemi chiusi e, attualmente, è estremamente difficile rilevare le potenziali minacce, sia dal punto di vista tecnico sia organizzativo”, ha commentato Andrey Suvorov, head of critical infrastructure protection di Kaspersky Lab. “Ecco perché è importante che le aziende del settore energetico rinforzino le loro difese per combattere le sempre più frequenti minacce informatiche ed evitare lo scenario da incubo della perdita completa del servizio e l’impatto che potrebbe avere sui cittadini e su tutta la società”.
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