29/04/2015 di Redazione

Reti meglio gestite e automatizzate con Alcatel-Lucent Enterprise

La tecnologia Intelligent Fabric, disponibile sugli OmniSwitch 6900 e 10K, permette ai responsabili It di eseguire in modo più rapido operazioni di gestione, configurazioni degli switch e aggiornamenti, e migliora l’automazione dei campus e dei data cente

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Il percorso di semplificazione dei data center passa per Alcatel-Lucent Enterprise. L’azienda ha annunciato  Intelligent Fabric, una tecnologia che mette a disposizione strumenti per implementare, gestire e aggiornare le reti di campus e data center, migliorandone l’automazione. Questa aggiunta rientra all’interno della strategia di “Application Fluent Network”, annunciata dal vendor nel 2010, e si concretizza in una serie di funzionalità disponibili sui nuovi prodotti della famiglia OmniSwitch (serie 6900, 10K e 6860).

Velocizzando l’implementazione degli aggiornamenti e delle modifiche dell’infrastruttura di rete non solo si facilita il lavoro degli amministratori, ma si possono ridurre i costi e i tempi necessari per set up e gestione. Intelligent Fabric permette agli switch OmniSwitch di essere configurati in modo automatico, in pochi minuti; anche la connessione di rete e l’interoperabilità tra switch di accesso, server, applicazioni e switch/dispositivi di terze parti sono configurati automaticamente. Il sistema, inoltre, rileva qualsiasi modifica, spostamento o aggiunta di elementi (switch, applicazioni, dispositivi e server) e quindi aggiorna automaticamente la sua configurazione.

La tecnologia Intelligent Fabric è anche in grado di integrarsi con tecnologie esistenti, come la Vxlan, e quindi permette di avere visibilità sulle macchine virtuali e di applicarvi soluzioni di qualità del servizio, sicurezza e priorità del traffico. In particolare l’OmniSwitch 6900-Q32, recentemente introdotto in portafoglio, integra nell’hardware un gateway Vxlan wire-rate. Le macchine virtuali create in ambiente Vxlan possono usufruire di una funzione denominata Virtual Network Profile, che contiene informazioni sul modo in cui la rete debba trattare il traffico di una VM in entrata: quando una nuova applicazione viene introdotta o spostata, Intelligent Fabric rileva automaticamente questo evento sia sulla rete Vxlan, sia su quella fisica.

 



Un’altra novità per il mercato è Capacity Requirements, uno strumento predittivo che monitora diversi aspetti dell’infrastruttura di rete ed è in grado di prevedere con molto anticipo, anche mesi, eventuali colli di bottiglia. In questo modo i responsabili It possono pianificare al meglio gli aggiornamenti programmati. Ultimo aspetto da sottolineare è l’approccio orientato al software-defined networking: per semplificare la migrazione verso un ambiente Sdn, la tecnologia Intelligent Fabric offre il supporto standard a Openflow 1.3, plug-in OpenStack, Api RESTful, e integra il linguaggio di programmazione Python.

La tecnologia Intelligent Fabric è supportata sia dagli switch per data center, sia dalle soluzioni per le reti campus convergenti. Attualmente è disponibile per le piattaforme OmniSwitch 6900 e OmniSwitch 10K, mentre entro la fine dell’anno sarà estesa attraverso un aggiornamento software allo switch di accesso OmniSwitch 6860 (per le reti "a stella").
 

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