23/03/2018 di Redazione

Samsung Pay arriva in Italia, alla sicurezza pensa Visa

In combinazione con il servizio di token di Visa, l'applicazione di Samsung permette di pagare tramite dispositivo Galaxy e terminale Pos, promettendo un'elevata sicurezza di dati e transazioni.

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Otto italiani su dieci utilizzano almeno un servizio di pagamento digitale, veicolato dal Web o da applicazioni mobili: c'è dunque terreno fertile anche nello Stivale per Samsung Pay, strumento che debutta questa settimana in Italia grazie all'accordo stretto fra il produttore dei Galaxy e Visa. Sarà infatti quest'ultima a rendere possibile attraverso il proprio servizio di token (Visa Token Service) l'aggiunta agli account registrati su Samsung Pay di carte di debito o credito Visa che effettuino operazioni bancarie con Unicredit, Nexi e Intesa Sanpaolo. Al momento questi sono i circuiti inclusi nell'accordo, ma è plausibile che la lista debba poi allungarsi, come già accaduto nel caso di Apple Pay.

Oltre al possesso di una carta Visa altra condizione per poter usufruire di Samsung Pay è il possesso di uno smartphone o smartwatch compatibile: la lista include Galaxy S9+, Galaxy S9, Note8, Galaxy S8+, Galaxy S8, Galaxy S7 edge, Galaxy S7, Galaxy A8, Galaxy A5 2017, Galaxy A5 2016, Gear S3 frontier, Gear S3 classic e Gear Sport. Il metodo è reso sicuro sia dal fatto di essere incorporato in Samsung Knox, sia dalla possibilità di aggiungere una verifica biometrica, sia dal ricorso al servizio token di Visa. Quest'ultimo sostituisce le informazioni sensibili sull'account del consumatore con una serie di numeri, ovvero con un token specifico per ciascuna carta e dispositivo. Si ottiene così il beneficio di non esporre mai all'esterno le informazioni sulla carta di pagamento, oltre a quello di poter disattivare da remoto il token in caso di furto o smarrimento del telefono (senza però dover cancellare l'account Visa). Da parte loro, i commercianti hanno il vantaggio di poter usare un Pos già in loro possesso, purché si tratti di un terminale Point-of-Sale (contactless oppure no) abilitato ai pagamenti tramite Visa.

Come funziona il tutto? Samsung Pay permette di digitalizzare sul dispositivo le carte di credito, di debito e prepagate. Per avviare la procedura di pagamento è sufficiente scorrere verso l'alto sullo schermo del telefono, selezionare la carta Visa prescelta e confermare tramite impronta digitale, scansione dell'iride o passcode. Per completare la transazione, poi, bisogna toccare il dispositivo sul Pos, aspettando infine conferma dell'avvenuto pagamento tramite messaggio inviato sul dispositivo Galaxy.

 

 

Il dato citato all'inizio è frutto di uno studio (“Digital Payment Study”) realizzato lo scorso anno da Visa, scoprendo che nel 2017 il numero di persone che utilizzano regolarmente un dispositivo mobile per effettuare pagamenti risultava triplicato rispetto al 2016. In Italia, appunto, l'81% delle persone usa il Web o applicazioni mobili per gestire pagamenti e servizi finanziari. E la predisposizione verso gli smartphone è particolarmente elevata, più che altrove: il 74% degli italiani usa un terminale mobile per gestire finanze e pagamenti, e si tratta della percentuale più elevata fra quelle rilevate nei Paesi dell’Europa Occidentale.


 

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