11/06/2014 di Redazione

Sicurezza italiana XTrust promossa dall'UE

Il sistema anti-intrusione VirtualShield dell'azienda italiana XTrust è stato promosso nell'ambito del progetto europeo D-SenS.

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XTrust ha annunciato che la propria tecnologia anti-intrusione per la protezione degli asset fisici VirtualShield sarà uno dei fiori all'occhiello del progetto europeo D-SenS.

Voluto e promosso dalla UE, il progetto D-SenS ha l'obiettivo di mettere a punto una nuova piattaforma di computer vision, in grado di sfruttare al meglio le peculiarità dei sensori di ultima generazione e costruire una piattaforma tecnologica comune di computer vision 3D, in grado di assicurare il monitoraggio, il tracking e la classificazione di persone e oggetti in diversi settori, come, ad esempio, l'assistenza alle persone, gli edifici intelligenti e la security.

XTrust, azienda italiana attiva nell'ambito della video analytics e della computer vision, contribuirà con la tecnologia VirtualShield focalizzata sul fronte della security. La peculiarità di VirtualShield è che, a differenza dei sistemi tradizionali di videoanalisi basati su riprese video 2D o videocamere termiche, fa uso di stereo-vision e sensori 3D capaci di fornire informazioni relative alla terza dimensione e ridurre in maniera drastica la percentuale di falsi allarmi.

La tecnologia Virtualshield, attraverso un'interfaccia user friendly, consente di definire scudi virtuali 3D, di varia forma e dimensione, che possono essere posizionati intorno agli asset che si desidera proteggere, delimitando specifiche aree nello spazio tridimensionale.

Quando le persone passano davanti o dietro alle aree prestabilite non scatta alcun allarme, ma non appena vengono varcate il sistema segnala l'evento.

"Integrando le nostre soluzioni con la tecnologia realizzata in D-SenS, saremo in grado di mettere a disposizione nuove funzionalità per la security di prossima generazione che non hanno precedenti" spiega Roberto Marega, CEO di XTrust. "Con VirtualShield sarà possibile proteggere al meglio oggetti di valore come quadri, sculture, gioielli, ma anche migliorare la sicurezza sul lavoro, attivando allarmi, ad esempio, nel momento in cui una persona si dovesse trovare nel raggio d'azione di un macchinario pericoloso" ha concluso.

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