30/03/2020 di Redazione

Smart working e aziende italiane, poche lo usano in modo sicuro

Secondo Unioncamere, soltanto tre imprese su dieci sono dotate di soluzioni che proteggono le connessioni da remoto. Lo scenario è particolarmente critico nel Meridione.

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Molte aziende italiane si stanno avvicinando allo smart working solo oggi, nelle settimane di marzo in cui i provvedimenti anti coronavirus del governo hanno costretto alla chiusura dei luoghi di lavoro fisici di uffici, fabbriche, attività commerciali, studi professionali e tutto quanto non sia considerato un servizio di prima necessità. Ma il telelavoro improvvisato può comportare un altro genere di rischi di sicurezza, cioè di cybersicurezza. Il pericolo di attacchi informatici, nonché di perdita di dati accidentale, è particolarmente concreto per sette aziende su dieci: così emerge dalle statistiche di Unioncamere.

Circa 18mila imprese italiane hanno partecipato al sondaggio online con cui Unioncamere calcola la “maturità digitale” e le aiuta a recuperare il ritardo tecnologico con l’adozione di strumenti digitali. Dall’ultima indagine è emerso che quasi quattro aziende italiane su dieci sono dotate di sistemi cloud, una quota che probabilmente sarà destinata a crescere. Ciò che preoccupa è il fatto che solo tre su dieci siano “equipaggiate per proteggere le connessioni da remoto con strumenti di cybersecurity necessari per garantire sicurezza nella gestione dei dati”.

In Meridione, forse per la maggior presenza di imprese a vocazione agricola e legate alle piccole attività del territorio, lo scenario della cybersicurezza è ancora più critico: soltanto il 27% ha un sistema cloud e appena il 17% possiede strumenti per l’utilizzo a distanza dei dati in sicurezza.

Le più equipaggiate appaiono le aziende del Nord-Ovest per quanto riguarda i sistemi cloud (40%) e quelle del Nord-Est per l’adozione di strumenti di cybersecurity (37%). La Regione più evoluta dal punto di vista dello smart working è il Trentino Alto Adige, dove un’azienda su due ha detto di utilizzare sistemi cloud e soluzioni di protezione dei dati per le connessioni da remoto.

 

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