05/06/2014 di Redazione

Smau Bologna premia le città e le app più smart

La sesta edizione della fiera dell’Ict professionale ospitata dal capoluogo emiliano ha accolto circa 5mila imprese e 200 innovazioni tecnologiche. Ma anche i migliori progetti portati a termine in campo smart city e PA digitale.

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Best practice, casi di successo, innovazioni tecnologiche e nuove avventure imprenditoriali: questo e altro è andato in scena a Bologna il 4 e 5 giugno nell’ultima edizione di Smau. Come da tradizione, e come avviene per tutte le tappe italiane della fiera itinerante, nelle due giornate c’è stato spazio per le ultime novità in materia di hardware, software, soluzioni e servizi presentati dai grandi e piccoli vendor di Ict, ma anche per numerosi appuntamenti di formazione e di incontro.

La sesta edizione della fiera ospitata dal capoluogo emiliano ha accolto oltre 5mila imprese ed esposto circa 200 innovazioni tecnologiche. Una peculiarità di questa tappa bolognese di Smau è stata  R2B-Research to Business, il Salone Internazionale della Ricerca e dell'innovazione organizzato da Aster  - Regione Emilia Romagna, che da nove anni mette in scena l’eccellenza della ricerca, le ultime tecnologie, le startup e i centri nazionali e internazionali che promuovono lo sviluppo del sistema produttivo.


I due giorni sono anche stati occasione per assegnare la serie di premi ormai stabilmente previsti nell’agenda di Smau. Quello dedicato alle Smart City è andato alla Scuola Ospedale Gaslini di Genova (per la creazione di un laboratorio di “robotica creativa”, rivolto ai giovani pazienti), al Comune di Pieve di Cento (per la cablatura in fibra ottica, l’apertura di uno spazio di coworking e altre iniziative cittadine), a Hera (gruppo che raccoglie diverse aziende di gestione dei rifiuti e servizi ambientali, che ha sviluppato un’app per la raccolta differenziata) e al Comune di Modena (per l’avvio di una serie di corsi di alfabetizzazione informatica).

La prima edizione del Premio eGovernment è stata, invece, vinta dalla Provincia di Bologna, meritevole di aver messo in moto una serie di servizi per il cittadino, sfruttando il “Framework People”. Varata nel 2011, si tratta di una piattaforma per la pubblicazione dei servizi on-line dei vari enti pubblici attivi nella Provincia; al momento sono già state implementate tre categorie di servizi demografici online, ovvero istanze elettorali, prenotazioni, visure e certificati.

Tanti i nomi vincitori del Mob App Awards, il concorso rivolto alle applicazioni mobili utili in ambito consumer e business. Sul primo fronte, i premiati sono Jiki (per un’app che gestisce da remoto il riscaldamento domestico), Contestgram (applicazione per contest fotografici basata su Instagram), la catena di negozi biologici NaturaSì (per un’app che permette di trovare il supermercato più vicino, compliare la lista della spesa, scoprire ricette e visualizzare schede prodotto), A2A (per un’app che aiuta a migliorare la raccolta differenziata) e Factory Events (per un magazine digitale dedicato al ciclismo).

Nella categoria business, i vincitori sono Sigevi (un sistema di gestione dei vigneti, sviluppato da Csp, che permette di monitorare  la buona salute delle piante e di pianificare attività), iPad Agenti (un’applicazione mobile, sviluppata da Atlantic Technologies per Italia Independent, che mira a incrementare la produttività degli agenti di vendita) e ITimeController (creata da IT - Information Technologies, permette di gestire da remoto le presenze di dipendenti e collaboratori).

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