Nuovo investimento di Softbank nell’ambito della robotica, e più precisamente della robotica applicata all'interlogistica: si occupa, infatti, di tecnologie per i magazzini “4.0” la norvegese AutoStore System, una sussidiaria di AutoStore AS. Di lei Softbank acquisirà una quota societaria del 40%, rilevandola dal Thomas H. Lee Partners, L.P. ed EQT Private Equity. L’investimento ha una valore di 2,8 miliardi di dollari. 

La società norvegese  si occupa di automazione per i magazzini a tutto tondo, sviluppando sia l’hardware (per esempio, robot per la movimentazione delle merci) sia i software. I robot consentono di aumentare la produttività e di tagliare costi, riducendo tempi e risorse di personale necessarie per la movimentazione e lo stoccaggio delle merci. Ma il loro impiego ha anche benefici di maggior precisione, tracciamento delle attività e possibilità di manutenzione preventiva. Le scaffalature verticali automatizzate, inoltre, consentono di stoccare quattro volte più merci a parità di spazio occupato sulla superficie del magazzino.

“Crediamo che AutoStore sia una tecnologia fondamentale, che permette operazioni logistiche rapide e ottimizzate nei costi per le aziende di tutto il mondo”, ha dichiarato il presidente di SoftBank, Masayoshi Son. 

L’obiettivo dell’investimento è quello di promuovere l’espansione commerciale di AutoStore in nuove geografie e in diversi mercati di destinazione, fra cui l'e-commerce, l’industria, il largo consumo e il settore farmaceutico. AutoStore conta attualmente  in giro per il mondo 600 installazioni delle proprie tecnologie, fra cui circa 20mila robot operativi in 35 Paesi.